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La notte più oscura della nostra Anima spesso porta nel suo grembo l’energia di un profondo risveglio di coscienza. Ogni risveglio è infatti una morte e una rinascita insieme; se non accettiamo di lasciare andare quel nostro vecchio sé, piangendo la sua morte solo per il giusto tempo, ma invece continuiamo a restare aggrappati al suo cadavere, ecco che un sano momento di lutto può trasformarsi nella più nera disperazione.
Per approfondire questo tema particolare, ti consiglio anche l’articolo di Roberto Assagioli La notte buia dell’Anima.