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Questo è probabilmente lo strumento più potente che troverai in questo corso: è una mappa che traccia il percorso di creazione consapevole individuandone tutti gli aspetti, e connettendo ciascun aspetto e fase del processo alle varie lezioni e strumenti che ti ho fornito fino qui. Sono sicuro che la troverai estremamente utile!
La mappa nel dettaglio:
A - Desiderio
- Osserva il tuo desiderio e percepisci l’emozione connessa ad esso.
- Osserva il tuo desiderio all’interno del tema della tua vita: quale aspetto del tuo tema è connesso a questo desiderio?
- Cosa stimola il tuo desiderio: l’entusiasmo o la paura? Se sono presenti entrambe osserva la paura che lo stimola e accoglila, siine consapevole, comincia a trasformarla osservandola con accettazione.
- Il tuo entusiasmo viene dal cuore o dalla mente? Riconosci la paura che stimola l’entusiasmo della mente, e la gioia che stimola l’entusiasmo del cuore.
B - Manifestazione
- Ricorda: emozione e immaginazione sono i tuoi strumenti di manifestazione e lavorano insieme.
- Nutri lo stato vibrazionale (il “come ti senti”) in cui saresti se ciò che desideri si fosse già manifestato.
- Se lo trovi efficace, immagina di spostarti in una realtà parallela dove ciò che desideri esiste già. Ricevi le immagini e sensazioni di quella realtà piuttosto che pensare di doverle creare da 0. Immergiti in quella realtà parallela e vivila in prima persona.
- Impara a godere del processo stesso di manifestazione senza aggrapparti al risultato: sei un creatore e stai giocando al gioco della creazione divertendoti.
- Non “aspettare” che qualcosa si manifesti, invece goditi il processo e impara a interpretare qualsiasi cosa accada nella tua vita come una scintilla generata dal tuo desiderio. Il tuo desiderio si sta già manifestando, impara a percepire le prove sottili tangibili di questo processo.
- Lascia andare “come” qualcosa dovrebbe manifestarsi, focalizzati solo sul tuo stato vibrazionale lasciando che sia la sincronicità a preparare la strada migliore per te.
- Agisci divertendoti seguendo l’impulso del tuo stato vibrazionale, anche se le azioni che ti vengono ispirate sono apparentemente slegate dal tuo desiderio.
C - C'è resistenza?
- Impara a percepire ogni sfida, ostacolo, resistenza come uno strumento utile per testare te stesso
- Comprendi che senza una sfida non saresti stimolato ad evolverti e a espandere i limiti che credi di avere
- Fatti le domande:
- Quanto veramente desideri ciò che desideri?
- Sei disposto a cambiare veramente per manifestare ciò che vuoi?
- Il tuo desiderio è genuino e allineato al tema della tua vita?
- Il tuo desiderio è stimolato da un senso di mancanza o da una paura?
- Ti stai focalizzando su ciò che hai già o su ciò che ti manca?
- Ti stai comportando come se il tuo desiderio si fosse già manifestato?
- Ciò che desideri ti sembra veramente possibile? lo ritieni facile o difficile da manifestare?
- Se il tuo desiderio ti appare troppo grande e irraggiungibile, dividilo in desideri più piccoli che ti appaiono più facili da manifestare, e lavora separatamente su ciascuno di essi.
- Permetti alle emozioni negative di esprimersi e esaurirsi.
- Osserva quali convinzioni limitanti generano resistenza.
- Esercitati nell’apprezzamento di ciò che già hai, e impara a vederlo come un seme che in potenza contiene già ciò che desideri
- Sii consapevole che crei sempre qualcosa, che tu ci lavori oppure no. Sei un creatore e non puoi fare a meno di creare. Goditi ciò che stai manifestando proprio ora, qualsiasi cosa essa sia.
- Impara a raggiungere il tuo punto 0 e resettare il tuo stato vibrazionale (non dualità).
- Lascia andare il senso di bisogno e le aspettative.
Riprendi dal punto B, se in seguito incontri ancora resistenza passa al punto E, e se infine incontri ancora resistenza passa al punto F
D - Si è manifestato?
- Gioisci e celebra!
- Non fermarti, pianta subito un nuovo seme di manifestazione sfruttando il tuo nuovo stato vibrazionale.
E - C'è ancora resistenza?
- Rilascia ancora più profondamente tutto ciò che è in attrito.
- Sii consapevole che quando incontri una grande resistenza c’è qualcosa di veramente importante che puoi apprendere.
- Affidati al tuo Sé Superiore: affidagli ogni dubbio e confusione senza cercare di risolverli mentalmente.
- Diventa più ricettivo che attivo, nutri la fiducia nell’Universo.
- Apprezza ancora più profondamente ciò che già esiste nella tua vita.
- Fai la pace con l’idea che il tuo desiderio possa non manifestarsi immediatamente, esercitati ancora a trovare il tuo punto 0 e uno stato di non-dualità.
F - C'è ancora resistenza?
- Lascia completamente andare il tuo desiderio e focalizzati su qualcos’altro.
- Scegli un desiderio che ti sembra più possibile, più vicino, più facile da manifestare.
- Lascia andare il tuo desiderio senza amarezza, ma apprezzando ciò che hai potuto apprendere durante il processo.
- Sii consapevole che il tuo desiderio potrà manifestarsi inaspettatamente quando avrai rilasciato ogni resistenza connessa ad esso.
Approfondimenti
Come usare le 2 velocità della legge di attrazione (video)
Il potere del segreto: imparare a tacere (articolo)
Nelle antiche scuole esoteriche vigeva il segreto: tu adepto non dovevi rivelare nulla di ciò che facevi, pena l’espulsione… o forse anche peggio. Ecco perché ho voluto inserire questo articolo come approfondimento all’ultima delle lezioni del corso, la “Mappa della creazione consapevole“.
Imparare a mantenere un segreto infatti, è un ottimo modo per creare qualcosa con molta più energia, e questa è anche la ragione per cui nelle scuole esoteriche dovevi imparare a tacere.
Non fraintendermi, non c’è nessun segreto esoterico che devi mantenere negli insegnamenti che ho condiviso con te, anzi, parlane e condividili, anche perché nel nostro tempo l’esoterismo non esiste quasi più ed è necessario andare oltre questa categoria della ricerca spirituale. Tuttavia c’era una ragione precisa per cui veniva chiesto di mantenere il segreto, e questa ragione è che pensieri e parole veicolano energia.
Così, un prezioso strumento spirituale, se divulgato ai quattro venti, banalizzato e usato male, potrebbe per così dire “sporcarsi”, perdere il suo potere energetico. E’ lo stesso motivo per cui simboli e sigilli molto spesso andavano imparati a memoria, non si poteva trascriverli né divulgarli. Un simbolo è un archivio di energia oltre che una chiave per aprire porte nella coscienza; quando è usato male, o anche usato da troppe persone, potrebbe non funzionare più bene come prima.
Ma a parte le digressioni sulla magia… quello che vorrei farti capire è che ogni volta che parli di qualcosa stai veicolando energia, e quando parli eccessivamente di qualcosa impoverisci il suo quid energetico. Questo, a un livello più terra-terra, puoi percepirlo facilmente anche dal punto di vista dei significati.
Esempio: l’innamoramento è uno stato di coscienza prezioso e meraviglioso, ma da quando Sanremo ci inonda ogni anno di canzoni su questo tema, rischiamo di percepirlo come qualcosa di melenso (anche se per fortuna l’innamoramento è talmente potente che non perderà mai il suo quid energetico).
Ma questo è solo per dire che quando parli a più non posso dell’argomento più affascinante al mondo, quell’argomento piano piano diventa banale e perde di senso alle nostre orecchie. E’ accaduto anche a tanti insegnamenti spirituali con l’avvento della New Age: questo movimento ha rotto i sigilli dell’esoterismo e ha divulgato i più preziosi argomenti spirituali fino alla nausea, senza mancare di distorcerne parecchi. Era necessario, e il movimento New Age ha avuto anche tanti meriti, ma ora dobbiamo imparare a recuperare noi il senso, dobbiamo imparare a dire le stesse cose in modi nuovi, dobbiamo imparare a difenderci dalla banalità e ritrovare il senso della meraviglia quando parliamo di vita e spiritualità.
Così anche tu, quando hai un progetto che ti sta cuore, quando hai un delicato desiderio che sorge dentro di te come un germoglio, invece di spararlo subito ai quattro venti (o magari postarlo su Facebook), impara inizialmente a coltivarlo in segreto, proteggilo e condividilo solo con coloro che sai ti sosterranno incondizionatamente. Questo è particolarmente vero se il tuo progetto o desiderio è ancora fragile, o se tu lo vivi con un senso di insicurezza.
Quando poi un progetto è forte, un desiderio dirompente e solido, allora puoi comunicarlo più apertamente, e donarlo perchè sia di ispirazione ad altri. Ma se lo metti sulla pubblica piazza troppo presto… non lamentarti poi se te lo ritrovi calpestato.
Soprattutto evita di parlare dei tuoi desideri di cambiamento con coloro che sai tendono a cristallizzarti: può essere la tua famiglia, un amico, un compagno o una compagna che magari non vogliono vederti cambiare e, anche se inconsciamente, faranno comunque di tutto per impedirti di realizzare il tuo desiderio. Se senti il bisogno di comunicare un tuo progetto perché sei in cerca di conferme o perché desideri sostegno, cerca chi è sulla stessa lunghezza d’onda, cerca chi ha già realizzato con successo progetti simili, o meglio ancora paga un professionista perché ti dia dei consigli: è più difficile che cerchi di boicottarti.
Mantenere un segreto in generale ti dà potere e energia. Un modo per verificarlo facilmente è il seguente: se ti trovi in una discussione e viene fatta una domanda di cui tu sai la risposta, invece di rivelarla resta in silenzio.
Percepisci quella tensione che ti stimolerebbe a parlare e percepisci cosa si cela dietro di essa: è desiderio di dimostrare qualcosa? hai un bisogno assoluto di esprimere la tua opinione? oppure ti sentiresti disonesto a non dire qualcosa che sai?
Percepisci qualsiasi tensione e scegli di tacere, e se guardi con più attenzione dietro quella tensione potrai scoprire energia, potere, consapevolezza.
Non ti sto stimolando qui a diventare una persona che sempre si trattiene dal dire, ma vorrei invece che notassi come un segreto può essere anche sano e utile per nutrire il tuo potere personale. Questo tipo di segreto non è stimolato dalla paura di rivelare, ma da una scelta consapevole di tacere, pur non avendo nessun problema a dire apertamente.
Le persone che parlano tanto e dicono ogni cosa passi loro per la mente, non solo possono apparire superficiali ma fondamentalmente danno via di continuo pacchetti di energia che potrebbero essere loro molto utili. Ovviamente anche l’opposto è poco efficace: una persona piena di segreti, che non parla mai e trattiene tutto vive in uno stato energetico contratto, non fluisce.
L’ideale come sempre è la via di mezzo, diventare una persona capace di parlare apertamente e fluidamente, e allo stesso tempo saper scegliere di mantenere delle cose per sé, sapere decidere di tacere quando questo è funzionale, anche se l’istinto ci porterebbe a rivelare tutto.