Chi parla è Darryl Anka, channeler ufficiale di Bashar

È molto raro che BAshar faccia previsioni sulla società futura. Ha lasciato alcuni indizi per il mio percorso personale di comprensione, ma è molto cauto nel fare previsioni generali. Innanzitutto, secondo lui, non esiste una vera e propria previsione del futuro, ma piuttosto molteplici probabilità. Quando qualcuno fa una previsione, potrebbe percepire psichicamente l’energia presente in quel momento, dicendo che se questa energia non cambia, un certo evento si realizzerà e si manifesterà. Ma le previsioni riguardano l’energia del presente, non del futuro. Sono avvertimenti o annunci di ciò che potrebbe accadere, di ciò che potrebbe essere probabile se l’energia non cambia in questo momento.

Questo significa che alcune previsioni, una volta rese note, possono diventare obsolete se non ci piace ciò che ci stanno dicendo. Quindi, a volte, una previsione che non si avvera non significa necessariamente che il sensitivo si sia sbagliato, ma potrebbe semplicemente indicare che tutti hanno detto “non preferiamo questo scenario, cambiamo l’energia”. Che lo facciano consapevolmente o inconsciamente non importa; se l’energia cambia, la previsione non si avvererà.

Tuttavia, le poche volte in cui Bashar si è mostrato disposto a fare previsioni, è stato perché, come ha spiegato, lo slancio energetico dietro a un certo evento era così potente da rendere improbabile un cambio di direzione. In questi casi, si sente sicuro nel dire: “Ecco dove sta andando l’energia”. Non che sia impossibile cambiarla, ma ha così tanto slancio che ritengono improbabile che cambi. Quindi ci stanno preparando a questo, perché sembra che accadrà.

Ora, posso menzionare tre previsioni significative. La prima fu nel 1998, ed è registrata. In quell’anno, Bashar disse che prima della fine del 2001 New York avrebbe subito un attacco terroristico. Ovviamente, questa previsione si è avverata.

La seconda, credo fosse un anno o due prima, riguardava le elezioni negli Stati Uniti. Disse che dopo il 2016 tutto sarebbe cambiato e che avremmo guardato indietro a eventi successivi a quella data, riconducendoli al fatto che le cose sono cambiate nel 2016 e non sarebbero mai più state le stesse. Questa previsione si è ovviamente avverata, basta guardare dove siamo oggi.

L’ultima previsione che ha fatto è che intorno alla fine del 2026 o all’inizio del 2027 ci sarà una sorta di evento UFO che farà comprendere all’umanità che non siamo soli. Non specifica cosa sarà esattamente, ma sostanzialmente sta dicendo che questo sarà il vero inizio del contatto aperto, in cui dovremo considerare la realtà che esistono altri esseri nel cosmo oltre a noi stessi. Quindi, tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027, si suppone che accadrà qualche evento che in un certo senso aprirà i nostri occhi al fatto che non siamo soli nell’universo.

Di nuovo, non specifica ancora cosa sarà questo evento. Ne parlerà più approfonditamente, descrivendo come potrebbe essere il contatto quando avverrà, nella prossima Trasmissione di Sedona a settembre 2024. Ma questa è la sua ultima previsione, e in realtà ho sentito un paio di altri sensitivi dire qualcosa di molto simile, come il fatto che il contatto aperto, la divulgazione e l’introduzione degli extraterrestri all’umanità siano solo a pochi anni di distanza, davvero imminenti. Quindi questo concetto è stato ripetuto da diversi sensitivi indipendentemente, il che suggerisce che sta accadendo qualcosa nella nostra Coscienza che ci ha resi pronti per i primi passi del contatto.

Il contatto che sta arrivando sarà probabilmente a una frequenza che possiamo gestire. Sarà qualcosa di più simile a noi, probabilmente di aspetto umanoide, qualcosa che possiamo gestire all’inizio, a una frequenza accessibile. Bisogna anche ricordare che… beh, di nuovo, non sto dicendo che questo evento significhi che atterreranno e usciranno dalle loro navicelle, giusto? È un evento e non so esattamente cosa significhi, ma vedremo.

Sarà sicuramente qualcosa di inequivocabile. Ovviamente, sapranno cosa stanno facendo e sarà qualcosa che possiamo gestire. Ci lasceranno decidere come reagire, ma sarà qualcosa che probabilmente possiamo affrontare, altrimenti non avrebbe senso farlo, non ci sarebbe motivo.

E anche quando questi esseri verranno introdotti, penso che saranno di un tipo più geneticamente imparentato con noi, qualcosa con cui possiamo relazionarci, qualcosa che è più facile da accettare per noi. Col tempo verremmo introdotti ad altre specie che sono più diverse da noi, man mano che ci abitueremo a quelle più simili a noi. Potremo iniziare ad espandere i nostri orizzonti e dire: “Ok, ora guardiamo quelle specie che non sono così simili a noi” e a quel punto staremo davvero comprendendo una cultura diversa e una frequenza diversa.

Ma probabilmente lo faranno in un modo che ci offre l’opportunità di aumentare gradualmente la nostra frequenza per corrispondere a quelle frequenze più elevate in seguito. Perché, ancora una volta, se non lo facessero in questo modo, non avrebbe senso.

Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=mvmEBxlPzfo

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