Introduzione alle “energie sottili”: il campo sorgente dell’Universo

Definite nei modi più vari nel corso della storia (prana, etere, energia orgonica, …), esse sono una sostanza di cui è permeato l’universo, una sostanza che è il campo sorgente di tutte le cose che percepiamo come solide e materiali. L’energia sottile è la matrice che sottosta alle strutture fisiche, senza la quale nulla potrebbe essere vivo e funzionare.

Questa energia è prodotta da tutti i campi che producono energie “dense” (gravità, elettricità, luce, magnetismo, calore, …) e da tutti gli esseri viventi. Il corpo umano è composto anch’esso di queste energie, ed è possibile percepirle e dirigerle con l’uso della volontà e del pensiero. 

Le energie sottili possono essere di tipo puro (pulito), oppure congesto (sporco). Pensieri tossici, emozioni negative, apparecchiature elettroniche, organismi malati, materia in decomposizione, nodi geopatici naturali, sono solo alcune delle cause di energia sottile congesta.

L’essere umano è in grado di percepire le energie sottili naturalmente (così come ogni altro essere vivente), ma vivendo in ambienti fortemente congesti e poco in armonia con la Natura, può perdere tale sensibilità fino al punto da non rendersi più conto della presenza di tali energie.

Personalmente credo che vivere in ambiente dove la presenza di energia congesta è forte porti la persona a schermarsi costruendo nel tempo una resistenza eterica a tali energie: se questo ci permette di lavorare 8 ore davanti a un pc senza subire fastidi intollerabili, ci porta però anche a non percepire più le energie sottili pulite, e quindi a diminuire enormemente la nostra capacità di percezione extra-sensoriale. Nella mia esperienza personale, quando ho cominciato ad usare specifici filtri per il pc nella mia zona di lavoro, e maneggiare con più cura il telefono cellulare, sono in poco tempo diventato molto più percettivo. Se questo mi impedisce ora di frequentare ambienti congesti dove prima potevo stare senza troppo fastidio, mi ha però donato una nuova gamma di possibilità percettive a cui non saprei più rinunciare.

campo sorgenteLe energie sottili sono infatti intrinsecamente connesse a tutti quei fenomeni ancora catalogati come “percezioni extrasensoriali”. Telepatia, visione a distanza, esperienze extracorporee… sono tutti fenomeni perfettamente spiegabili se teniamo conto della presenza di un campo energetico sottile che connette tutti gli essere viventi tra di loro. Molte ricerche scientifiche sono state svolte per dimostrare la presenza di questo “campo sorgente”, come lo definisce David Wilcock, e ormai la mole di prove a favore di questa tesi è talmente vasta che quello che manca non sono più le prove scientifiche ma semmai la pubblicizzazione di queste prove nei mass media. 

Internet ci viene però incontro, e oggi possiamo trovare la maggior parte di queste ricerche in rete (comprese le pubblicazioni ufficiali degli studi in riviste scientifiche di tutto rispetto). E’ vero però che nel campo delle energie sottili c’è tanta disinformazione, e certo non aiuta l’atteggiamento new age di parlare genericamente di “energia” mettendo insieme paroloni scientifici un pò a caso. Per questo vi consiglio, se volete approfondire l’argomento, di fare riferimento alle ricerche citate n questo articolo, o di acquistare i libri di Roberto Zamperini, sicuramente uno degli studiosi più seri e di valore nel campo delle energie sottili.


L’energia sottile congesta e i nodi geopatici

L’esposizione continuativa all’energia congesta ha un grande impatto sulla salute del corpo fisico, più di quanto si pensi comunemente.

Alcune energie congeste vengono causate da fattori naturali (soprattutto dall’incrocio di linee della griglia magnetica terrestre e dalla presenza di corsi d’acqua sotterranei), queste “geopatie”, soprattutto se si trovano nel luogo dove dormiamo, possono causare problemi di salute anche molto gravi.

Come ho indicato più avanti, nel 1929 il barone Von Pohl, un esperto rabdomante, condusse uno studio scientifico in due cittadine della Bavaria, identificando una quantità di nodi geopatici che coincidevano al 100% con i letti delle persone che erano morte a causa del cancro nel corso dei 21 anni precedenti.

Il luogo dove dormiamo, così come quello dove lavoriamo, dovrebbero sempre essere analizzati per identificare la presenza di nodi geopatici (oggi anche la presenza di apparecchi elettronici può causare una quantità notevole di energia congesta). Talvolta, una volta identificato un nodo geopatico, basta spostare il letto di poche decine di centimetri per uscire dalla zona interessata e salvaguardare la propria salute. Una enorme mole di ricerche è stata effettuata nel campo delle geopatie, e mi riprometto di trattarle in un articolo dedicato.


Gli animali e le energie sottili congeste

gatto neroNon tutti gli esseri viventi sono infastiditi da quelle che per noi sono energie nocive. Il gatto ad esempio ama molto i nodi geopatici, mentre il cane li evita accuratamente. Quindi se trovate il vostro gatto acciambellato in una certa zona della casa, intento a fare le fusa sonoramente, sappiate che quella zona può essere per voi nociva.

Altri animali che amano i nodi geopatici sono le formiche e le vespe. In Austria si usava, al momento di dover decidere dove stabilire la propria camera da letto, portare un intero formicaio (terra compresa!) all’interno della stanza prescelta: se le formiche se ne andavano, la stanza andava bene, se restavano se ne sceglieva una diversa.

I romani invece erano soliti condurre un intero gregge di pecore nella zona dove volevano costruire un nuovo insediamento. Le pecore venivano lasciate pascolare per qualche tempo, poi macellate (tutte!) ed esaminate accuratamente per identificare eventuali malattie del fegato. Se c’erano molti fegati malati, la zona veniva abbandonata in quanto considerata geopatica.

Ogni casa ha di solito qualche zona geopatica, ma questo non è un grosso problema se i nodi si trovano in aree dove normalmente si soggiorna solo brevemente. Le zone da controllare con cura sono certamente il letto e l’eventuale scrivania dove si lavora.


Come scoprire i nodi geopatici

Che io sappia non esistono sul mercato strumentazioni accessibili al grande pubblico adatte esattamente a questo scopo… almeno non ancora!

Tuttavia, poichè i forti nodi geopatici distorcono anche il campo magnetico terrestre, in teoria potrebbero essere individuati anche con una bussola molto sensibile (in prossimità del nodo magnetico l’ago della bussola dovrebbe muoversi in modo disordinato). Si veda a questo proposito https://www.youtube.com/watch?v=8G3stLD3kZM.

Per questo stesso motivo, anche strumentazioni molto sensibili in grado di misurare le onde elettromagnetiche potrebbero aiutare a individuare un probabile nodo geopatico. 

La strumentazione più sensibile e professionale con un prezzo accessibile al pubblico che ho scoperto è questo: http://www.trifield.com/content/natural-electromagnetic-meter/, per le sue caratteristiche… 195 $ è un costo davvero buono.

(Tenete conto che non ho personalmente testato questo strumento, quindi l consiglio solo per sperimentazione).

Naturalmente da sempre lo strumento più usato per identificare le zone geopatiche è la sensibilità umana. Il “rabdomante”, che oggi si è evoluto nella figura più qualificata del radioestesista, non è altro che una persona che ha allenato la sua sensibilità alle energie sottili ed è in grado di percepire il loro flusso in modo molto preciso.


Il pendolo e altri strumenti del radioestesista

pendoloIl pendolo, la famosa bacchetta, o altri strumenti utilizzati dal radioestesista non sono altro che amplificatori in grado di mostrare più chiaramente quello che la persona percepisce.

E’ un malinteso diffuso infatti che il pendolo si muova sotto l’influsso diretto di invisibili energie… non è così! Quello che accade invece è che le energie sottili stimolano i muscoli involontari della persona, e questi micro-movimenti sono trasmessi al pendolo che ne amplifica la portata.

Per questo motivo è necessario “educare” il pendolino prima di usarlo (ovvero decidere quale tipo di movimento significa cosa), e sempre per lo stesso motivo è difficile per un radioestesista percepire le energie sottili chiaramente su argomenti verso i quali è molto coinvolto emozionalmente. In questi casi i movimenti involontari dei muscoli possono essere influenzati da emozioni più o meno coscienti, inquinando la chiarezza del risultato. 

 

Le energie sottili e le piante

agaveLe piante sono trasmutatori naturali di energia sottile. Risucchiano le energia congeste più pesanti (attraverso le radici e le parti basse del fusto), e le trasmutano in energia pura rilasciata dalle foglie. Tuttavia la maggior parte delle piante non ama certo i nodi geopatici. 

Ad esempio se vedete un albero affetto da grosse deformazioni del tronco (cancro della pianta), oppure il cui tronco è contorto in maniera strana, è molto probabile che si trovi sopra un forte nodo geopatico. Per lo stesso motivo in un’area specifica di un campo potrebbe crescere meno erba che nel resto della zona.

Anche in questo campo è stata condotta una ricerca molto interessante in Germania, identificando una serie di nodi geopatici che corrispondevano esattamente ad alberi affetti da malformazioni del fusto.

Le piante con foglie a punta trasmutano l’energia sottile più rapidamente, poichè l’energia scorre con un flusso più potente in presenza di forme a punta, ed è per questo che si consiglia di tenere un cactus, una Dracena o una Tillandsia in ufficio vicino al computer. Si dice anche ci siano piante che amano particolarmente l’elettromagnetismo e se ne nutrono trasmutandolo. personalmente non ho ancora fatto ricerche su questa tesi e quindi non saprei illuminarvi.

Io devo dire che la Dracena ce la misi nel mio studio, ma l’inferno elettromagnetico nella mia zona lavoro era talmente forte che ha patito davvero molto. Ora che l’ho spostata vicino alla porta di casa sembra rinata! Come filtro per il PC uso ora il Cleanergy di Zamperini, che non patisce nulla e funziona anche meglio.


Le energie sottili e i minerali

quarzoI cristalli e i minerali di tutti i tipi sono grandi accumulatori di energia sottile (soprattutto il quarzo). Se questa è una buona notizia per poterli caricare di energie pure, tuttavia il rovescio della medaglia è che si caricano anche di energie congeste.

Se vi piace portare un minerale intorno al collo… sappiate che si caricherà in breve tempo delle vostre energie congeste, e sarà come portarsi addosso un distributore di veleno sottile.

Per questo è bene pulire spesso le pietre, soprattutto se le portiamo addosso. 

Per pulire un minerale basta lasciarlo completamente coperto di sale grosso per una notte, mi raccomando però di buttare via poi il sale (non va assolutamente bene per salare l’acqua della pasta!). 

In alternativa potete lasciare le pietre sotto acqua corrente per una giornata (l’acqua assorbe e trasporta naturalmente le energie sottili pure e congeste), ma questo è poco pratico se non avete una fonte o un fiume vicino casa.

Se poi avete un trasmutatore tipo il mio mitico Cleanergy basterà lasciarle appoggiate lì sopra per una notte.

E’ anche una buona pratica, dopo aver pulito le pietre, farle caricare all’energia pura del sole per un pò (per alcuni tipi di pietre andrà meglio la luce lunare, fate magari una ricerca in base alle pietre che volete caricare).


La prova scientifica dell’esistenza delle energie sottili

Sebbene ancora si dica in ambiente new age che la scienza non è ancora in grado di misurare tali energie, questo non è affatto vero. Qui di seguito vi elenco alcune delle più note ricerche scientifiche (ve ne sono molte altre) condotte a riprova dell’esistenza delle energie sottili.

Poichè l’esistenza delle energie sottili (chiamate anche “etere” da certi scienziati) mette in discussione buona parte di quello che troviamo nei libri di scienza (compreso il modello attuale usato dalla fisica), tutte queste ricerche sono state sempre derise quando non osteggiate apertamente, e  naturalmente la loro diffusione nei mass media è pressochè pari allo 0.

Tuttavia, la mole di esperimenti seri a riguardo è impressionante, e basta cominciare a scavare su internet per trovare una gran quantità di articoli scientifici di tutto rispetto.


Dr. Wilhelm Reich: energia orgonica – anni ’30

Il primo tentativo di riconoscerle, misurarle e manipolarle ad opera di uno scienziato occidentale è stato compiuto dal Wilhelm Reich (allievo di Sigmund Freud) negli anni ’30. Egli chiamò le energie sottili “energia orgonica”, costruì apparecchi in grado di concentrarle e ne sperimentò l’efficacia sia nella cura del cancro che nel controllo della meteorologia.

Sebbene largamente screditato dalla scienza ufficiale,  e infine addirittura arrestato e imprigionato, ha condotto centinaia di studi rigorosi e documentati, ottenendo risultati incredibili.

Nel 1939 Reich riusci a identificare quelle che sembravano essere le particelle elementari di tale energia al microscopio, chiamandoli “bioni”. Questa scoperta fa intuire direttamente che la vita è in grado di generarsi spontaneamente dal campo sorgente, una storia completamente diversa da quella raccontata sui libri di scienza, ma questo è un argomento talmente affascinante che bisognerà dedicargli uno spazio tutto suo.


Barone Von Pohl: nodi geopatici – 1929

Esperto radioestesista, condusse un’ampia ricerca scientifica nella città di Vilsbiburg in Bavaria, indicando con esattezza del 100% tutti i letti della cittadina in cui vi erano state morti a causa del cancro negli ultimi 21 anni. Lo stesso esperimento venne ripetuto a Grafenau un anno dopo, sempre ottenendo una esattezza del 100%. In entrambi i casi Von Pohl aveva al seguito una ricca equipe di scienziati a verificare l’impeccabilità del metodo scientifico seguito (von Pohl non era a conoscenza di dove si trovassero le stanze dei morti per cancro, e non aveva alcun contatto con gli abitanti delle due cittadine). Quelli che Von Pohl identificava non erano altro che nodi di energia sottile congesta (nella maggior parte dei casi causati da nodi geopatici naturali) in prossimità delle camere e dei letti dove le persone avevano sviluppato il cancro.


Dr. Nikolai Kozirev: campi di torsione – anni ’50

Ha studiato quelli che lui ha definito “campi di torsione” (si tratta con tutta probabilità della stessa energia sottile studiata da Reich), costruendo strumentazioni molto semplici in grado di riconoscerla e misurarne l’intensità (utilizzando giroscopi messi in tensione in camere isolate da fattori esterni come aria, suono ed elettromagnetismo). 

Ha applicato le sue strumentazioni anche per misurare l’energia sottile emessa dagli astri, ottenendo risultati sorprendenti che mettono in discussione la nostra normale definizione di spazio e tempo. I suoi studi sono stati inizialmente classificati come “top secret dal governo russo, e rilasciati al pubblico solo molti anni dopo. Nonostante Kozirev sia poco conosciuto in occidente, la mole di studi che ha prodotto e la qualità del suo metodo scientifico sono impressionanti.

Altre informazioni sui suoi studi le trovate qui: http://www.stazioneceleste.it/articoli/wilcock/wilcock_TDC_01.htm


Dr. Ignacio Ochoa Pacheco: generazione spontanea della vita – anni ’90

Ha replicato l’esperimento di Reich con strumentazioni più avanzate.

In provette sterilizzate contenenti sabbia sottoposta ad altissimo calore e acqua distillata, si verifica la presenza spontanea di “bioni” e poi di micro-organismi nell’arco delle 24 ore successive.


Dr. James DeMeo: generazione spontanea della vita – 1996 > 2003

Ha replicato gli esperimenti di Reich e Pacheco moltissime volte con strumentazioni ancora più avanzate.
Maggiori informazioni: http://www.orgonelab.org/DeMeoBionsColor.pdf


Dr. Roberto Zamperini: tecnologia “Cleanergy” – 2000 > 2014

Uno dei più famosi studiosi di energia sottile in Italia. Ha elaborato una tecnologia molto efficace, chiamata “Tecnologia Cleanergy”, in grado di trasmutare le energie congeste (sporche) in energie pure (pulite). Con gli apparecchi da lui inventati ha effettuato diversi studi scientifici in Università e presso laboratori indipendenti, soprattutto per quanto riguarda l’influsso delle energie sottili sui semi, sulle piante e sull’acqua.

Ad opera dei suoi allievi sono state effettuate anche ricerche individuali per quanto riguarda l’influsso della Tecnologia Cleanergy sui più vari problemi fisici e di salute, anche qui ottenendo risultati più che straordinari.

Più info sul trasmutatore Cleanergy potete trovarle in questo articolo.


La “Sfera di Energia”: il videocorso.

Il discorso sulle energie sottili è ancora vastissimo (e in realtà quello che si è scoperto finora è solo la punta dell’iceberg). In questa introduzione avrei ancora potuto parlare di anatomia sottile, di chakra, di esercizi di percezione sottile e molto altro… ma sono argomenti così affascinanti da richiedere tutti articoli dedicati.

Se volete cominciare a toccare con mano le energie sottili vi consiglio di provare il mio corso La Sfera di Energia, anche se non è un corso dedicato alla sola percezione sottile, praticando le procedure diventerete nel tempo estremamente più sensibili e percettivi.

Ho registrato oltre 2 ore di meditazioni guidate, divise in 8 lezioni che coprono gli aspetti più comuni del lavoro su di sè, ma l’approccio è sempre squisitamente energetico e lo strumento principe che viene usato, la “Sfera di Energia” non è altro che un accumulatore di energia sottile. Vi invito a provarlo per 30 giorni!

Autore: Niccolò Angeli
Niccolò Angeli
Amo costruire ponti di significato tra l'antica saggezza e il futuro. Spesso lo faccio creando meditazioni e viaggi interiori per facilitare la guarigione, la consapevolezza e il risveglio. Tutti i miei contenuti in inglese li trovi su Kyrian.art.

Commenti

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Supportaci su Patreon
Accedi a 150+ meditazioni esclusive
e corsi per la tua evoluzione
Prova gratis per 7 giorni
Dai un'occhaiata
Iscriviti alla newsletter
Ricevi i nostri aggiornamenti e novità.
Niente SPAM, promesso!
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram