La scienza della musica binaurale: il suono che fa viaggiare la coscienza
Le pulsazioni binaurali sono uno dei modi più semplici per indurre i più diversi stati coscienza: dalla trance alla concentrazione estrema, fino all’uscita dal corpo fisico. Scopriamo insieme come funzionano e come usarle per ottenere i risultati migliori.
Cominciamo intanto parlando di frequenze cerebrali.
I miliardi di cellule cerebrali che chiamiamo neuroni sono incessantemente al lavoro, e questo produce un’attività elettrica costante nel cervello. Quando misurata con un’apparecchiatura apposita come l’EEG (elettro-encefalo-gramma) scopriamo che questa attività elettrica è anche costante e ciclica, ovvero si presenta come un’onda con una determinata frequenza che possiamo misurare in Hertz (cicli per secondo, si scrive abbreviato “Hz”).
Un’altra cosa che scopriamo è che la frequenza di questa “onda cerebrale” cambia a seconda dell’attività che stiamo compiendo, la frequenza di quando stiamo leggendo è ad esempio diversa di quella di quando sogniamo, e questa è sua volta diversa dalla frequenza di quando dormiamo profondamente.
Le pulsazioni binaurali non sono altro che suoni pulsanti ad una certa frequenza: quando facciamo pulsare in ciascuno dei nostri orecchi due suoni con una pulsazione diversa tra loro, il nostro cervello cerca sempre di compensare questa differenza, e per farlo modifica la sua frequenza cerebrale.
Ad esempio: facciamo suonare nell’orecchio destro un suono che pulsa a 205 Hz, e nell’orecchio sinistro un suono che pulsa a 200 Hz. Il nostro cervello per compensare la differenza cercherà di portare la sua frequenza cerebrale a 4 Hz (205-200=4), che è la frequenza misurata quando stiamo sognando o siamo in stato di profonda trance meditativa, chiamato anche frequenza Theta.
E’ molto difficile raggiungere la frequenza Theta senza addormentarsi, a meno di non esser un meditatore esperto, ma grazie alle pulsazioni binaurali possiamo indurre tale frequenza nel cervello abbastanza facilmente e godere di tutti i benefici che porta senza sforzo, mentre restiamo pienamente coscienti dell’esperienza.
Prova la nostra meditazione guidata Frequenze di Risveglio
Questa pratica è stata creata al fine di armonizzare, sincronizzare e amplificare le frequenze vibrazionali della rete neurologica del cervello, aumentandone la conduttività. Una meditazione particolarmente potente con l’uso di frequenze per stimolare il cervello fisico a connettersi con la mente superiore aprendosi a stati di coscienza sempre più espansi.
Le frequenze cerebrali e gli stati di coscienza associati
Le frequenze cerebrali misurate fino ad ora nel cervello umano sono state divise in diversi range di frequenze:
- Epsilon (0,1 > 0,5 Hz)
Scoperte di recente, funzione sconosciuta alla scienza. Sembrano fare da onda portante alle frequenze Lambda, e come esse sono connesse a stati mistici di unità con il tutto. - Delta (0,5 > 4 Hz)
Emesse durante il sonno profondo, legate ai processi di rigenerazione e guarigione - Theta (4 > 8 Hz)
Emesse durante la fase REM del sonno, ovvero quando stiamo sognando - Alpha (8 > 12 Hz)
Emesse quando sogniamo ad occhi aperti o siamo intensamente ispirati e focalizzati in un’attività creativa. - Beta (12 > 40 Hz)
Emesse durante le nostre normali attività quotidiane. - Gamma (40 > 100 Hz)
Emesse durante stati di estasi, compassione e profonda ispirazione - Lambda (100 > 200 Hz)
Scoperte di recente, funzione sconosciuta alla scienza. Emesse durante esperienze mistiche e fuori dal corpo. Sono connesse alle onde Epsilon, e come esse sono connesse a stati mistici di unità con il tutto.
Vediamole ora nel dettaglio, con un assaggio delle pulsazioni binaurali utili ad indurre alcune di esse
Tutti gli audio sottostanti vanno ascoltati rigorosamente con le cuffie! (migliore è la qualità delle cuffie migliori risultati potrete ottenere).
Assicuratevi anche che l'audio delle vostre cuffie sia realmente in stereo
Per farlo usate il video più sotto: durante il video dovrete sentire i suoni indicati SOLO nella cuffia di sinistra oppure SOLO nella cuffia di destra.
Se invece sentite i suoni sempre in entrambe le cuffie o con solo lievi differenze significa che l’audio non è stereo. Questo può essere dovuto a:
– effetti sonori attivati nel vostro pc (riverbero etc…)
– problemi del driver della scheda audio
– particolari impostazioni della scheda audio
– le vostre cuffie non hanno i canali stereo
Io ho questo problema sul pc e non ho ancora trovato una soluzione adeguata, per cui uso lo smartphone dove invece i suoni sono perfettamente in stereo.
Epsilon (0,1 > 0,5 Hz)
Scoperte di recente e la cui funzione è ancora poco chiara alla scienza. Ricercatori indipendenti e insegnati spirituali come Bashar suggeriscono che queste onde lentissime facciano da “onda portante” allle ultra-veloci onde Lambda (100 > 200 Hz). In altre parole le onde Lambda cavalcherebbo le onde Epsilon che avrebbero quindi la funzione di radicare e integrare le frequenze più veloci.
Proprio come le onde Lambda, queste frequenze sono associate a stati mistici di unione con il tutto e alle esperienze extracorporee.
Delta (0,5 > 4 Hz)
Negli adulti sono tipicamente presenti quando stiamo dormendo profondamente. Sono invece il pattern più diffuso nei neonati, e sono ancora frequenti nei bambini in stato di veglia sotto i 13 anni.
In questa fascia di frequenze il nostro corpo cresce, guarisce e ripara sé stesso. C’è una totale perdita della coscienza del corpo e dell’ambiente circostante. Quando siamo in delta ci troviamo totalmente nel mondo dell’inconscio.
Le pulsazioni binaurali che inducono le onde Delta possono essere usate per migliorare il sonno, curare l’insonnia, guarire nodi emozionali inconsci o raggiungere stati di meditazione estremamente profondi.
- Delta 3 Hz – Pulsazioni binaurali pure – (ricordate di indossare le cuffie)
- Delta 3 Hz – Musica binaurale (pulsazioni + musica)
Theta (4 > 8 Hz)
Queste frequenze sono chiamate anche il “magazzino della creatività e dell’ispirazione spirituale”. Sono le onde cerebrali di quando sogniamo.
Per un adulto, è quasi impossibile (a meno che non sia un meditatore esperto o stia usando le pulsazioni binaurali) raggiungere queste frequenze senza addormentarsi, ma vengono abitualmente misurate nei neonati e nei bambini in stato di veglia sotto i 13 anni. Quando queste frequenze sono presenti viene stimolata la massima produzione dell'”ormone della crescita”.
Quando il cervello si trova in questa fascia di frequenze si diventa più spiritualmente consapevoli e si ha una sensazione di profonda pace interiore: si diventa più intuitivi e sì è consapevoli della propria guida interiore. Vengono anche stimolate le aree di solito inutilizzate del cervello. Sono connesse alla risonanza Schumann (la frequenza che risuona tra la crosta terrestre e la ionosfera), e molti ricercatori sostengono che specialmente la banda degli 8 Hz stimoli notevolmente la ghiandola pineale (la controparte fisica del “terzo occhio”).
Le pulsazioni binaurali che inducono le onde Theta sono certamente le più usate e diffuse e il loro utilizzo copre gli scopi più vari: dall’apprendimento rapido all’allenamento della memoria, dalla risoluzione di credenze limitanti, dipendenze, paure alla guarigione fisica ed emozionale.
Le onde Theta possono essere usate anche per obbiettivi più squisitamente spirituali, come esperienze fuori dal corpo, profonde meditazioni, visione remota, telepatia, e in generale il raggiungimento di stati di coscienza elevati.
- Teta 7 Hz – Pulsazioni binaurali pure – (ricordate di indossare le cuffie)
- Teta 7 Hz – Musica binaurale (pulsazioni + musica)
Alpha (8 > 12 Hz)
Quando diventiamo più rilassati, le nostre frequenze cerebrali rallentano verso il gruppo Alpha. Queste frequenze sono associate allo stato di “ispirazione”, o quando siamo incantati e lasciamo la nostra immaginazione libera di fluire senza focalizzarci su nulla in particolare. Anche quando siamo totalmente immersi in un’attività tanto da non percepire più lo scorrere del tempo, e tutto sembra fluire semplicemente sotto i nostri occhi, possiamo stare certi che ci troviamo a sperimentare le onde Alpha.
E’ stato dimostrato che le persone molto creative emettono picchi di onde Alpha quando affrontano un problema, mentre esse più rare in chi ha una mentalità rigida.
Le pulsazioni binaurali che inducono le onde Alpha vengono usate per rilassamento, super-apprendimento, focus intenso, leggera meditazione e aumento della produzione di serotonina (riequilibrio dell’umore).
- Alpha 12 Hz – Pulsazioni binaurali pure – (ricordate di indossare le cuffie)
- Alpha 12 Hz – Musica binaurale (pulsazioni + musica)
Frequenze Beta (12 > 40 Hz)
Le onde beta sono quelle più frequenti e attive nel nostro cervello. E’ la frequenza tipica della coscienza sveglia e dei processi di pensiero della mente razionale (acquisizione di informazioni e analisi di esse). Questa frequenza è associata con stati di concentrazione, attenzione e problem solving, e può essere d’aiuto a persone con deficit di attenzione, depressione o problemi emozionali. Tuttavia l’eccessiva permanenza del cervello in questo range di frequenze (come ancora accade per la maggior parte delle persone) può stimolare pensieri ossessivi, ansia e stress.
Solitamente non si usano le pulsazioni binaurali per indurre queste frequenze, in quanto sono quelle in cui siamo immersi quasi sempre.
Gamma (40 Hz > 100 Hz)
SI tratta di una fascia di frequenze che è ancora stata studiata poco dalla scienza e che in genere sembra essere molto rara nel cervello umano.
In ogni caso le ricerche svolte fino ad ora (alcune condotte su monaci tibetani esperti nella meditazione), hanno dimostrato che quando questa fascia di frequenze è presente percepiamo un profondo senso di compassione e unità con il tutto.
Le frequenze Gamma sono state riscontrate anche nelle persone generalmente capaci di perdurare in uno stato di intensa felicità, compassione, creatività, e dotate di un quoziente intellettivo superiore alla media.
Le pulsazioni binaurali che inducono le onde gamma esistono, ma sono ancora poco testate. Essendo frequenze molto elevate l’ascolto prolungato può essere fastidioso, provate ad ascoltarle… ma se provate fastidio non esagerate.
Alcuni ricercatori (come Jezedecibel su Youtube) ritengono che le frequenze gamma non siano tanto un range di frequenze dove il cervello può stabilizzarsi, quanto piuttosto dei picchi di frequenza che il cervello raggiunge quando viviamo uno stato di rivelazione, estasi, profonda ispirazione e compassione.
Proprio Jezedecibel ha creato degli audio binaurali che da una base di pulsazioni Theta contengono dei picchi di Gamma… interessanti da provare, eccone uno: {modal https://www.youtube.com/watch?v=y_acaOjSMhI|width=560|height=315}Theta con picchi di Gamma{/modal}
- Gamma 40Hz – Pulsazioni binaurali pure – (ascoltate con cautela! – ricordate di indossare le cuffie)
Lambda (100 Hz > 200 Hz)
Scoperte di recente e la cui funzione è ancora poco chiara alla scienza. Ricercatori indipendenti e insegnati spirituali come Bashar suggeriscono che queste onde velocissime cavalchino le lente onde Epsilon (0,1 > 0,5 Hz). Sono associate a stati mistici di unione con il tutto e alle esperienze extracorporee.
Usare le pulsazioni binaurali
Per usare le pulsazioni binaurali è sempre necessario indossare un paio di cuffie: in quanto in ciascun orecchio viene suonata una pulsazione di tipo diverso. Ovviamente più le cuffie sono di buona qualità migliore sarà il risultato.
I file audio per le pulsazioni binaurali si trovano ormai a centinaia, soprattutto su youtube. Potete trovare in giro tre tipologie di file:
-
Pulsazioni binaurali pure: La pulsazione binaurale nuda e cruda. Di solito non è molto piacevole da ascoltare, ma qualcuno ama farlo. Più spesso questo tipo di file audio vengono usati combinati a musica di sottofondo.
Eccone un esempio (ricordate di ascoltarlo con le cuffie). -
Pulsazioni binaurali con musica in background (musica binaurale): Probabilmente il tipo di audio più utile alla meditazione, dove vengono mescolate pulsazioni binaurali e musica di sottofondo. E’ piacevole da ascoltare e le pulsazioni binaurali aiutano la transizione della vostra coscienza verso un altro stato.
Eccone un esempio. -
Pulsazioni binaurali a frequenze miste (sia pure che con musica): Questo è il tipo di file che trovo più utile, in quanto le pulsazioni binaurali partono da un livello vicino a Beta (che è la frequenza “normale” del cervello), solitamente Alpha, per poi rallentare gradualmente verso Theta e Delta. In questo modo le vostre frequenze cerebrali vengono accompagnate dolcemente verso un nuovo stato, e solitamente è più facile per il cervello effettuare transizioni di questo tipo.
Eccone un esempio
Cosa aspettarsi dall’uso della musica binaurale
Le pulsazioni binaurali sono uno strumento straordinario, verificato scientificamente e usato per gli scopi più vari: meditazione, guarigione psicofisica, apprendimento rapido, e così via.
Sul fatto che funzionino e che siano efficaci non c’è ormai più alcun dubbio. Tuttavia non sono una bacchetta magica. Non aspettatevi di mettervi le cuffie e ottenere immediatamente effetti miracolosi.
Prima di tutto è molto importante capire che se non siete meditatori già esperti, ovvero se non avete già un cervello allenato a scendere coscientemente verso frequenze come Theta e Delta, anche con l’uso delle pulsazioni binaurali questo potrebbe non essere un effetto immediato.
Anche questo è uno dei motivi per cui preferisco usare pulsazioni binaurali in scala, che vi accompagnano da Alpha a Theta e Delta gradualmente. Se siete in frequenza Beta e cominciate ad ascoltare pulsazioni binaurali Delta il vostro cervello potrebbe non riuscire immediatamente a colmare la distanza tra la sua frequenza (Beta) e quella che state cercando di indurre (Delta).
L’unica è provare, allenando gradualmente il cervello a muoversi coscientemente tra le varie frequenze. Di sicuro usare le pulsazioni binaurali è uno degli strumenti più efficaci per fare questo, ma un minimo di costanza e impegno sono sempre richiesti.
Su youtube troverete audio binaurali che gridano “Uscita dal corpo!” “Apertura del terzo occhio in 15 minuti!” “Telepatia immediata!”. E’ ovvio che questa è solo facile pubblicità, ma ciò non toglie che un uso efficace delle pulsazioni binaurali unite alla meditazioni sicuramente stimola la ghiandola pineale e porta ad ampliare le proprie capacità percettive.
Quindi non mettete da parte questo straordinario strumento solo perchè non vi si è “aperto” il terzo occhio in 15 minuti!
Alcuni fattori a cui fare attenzione prima di usare un audio binaurale:
- Assicuratevi che l’audio sia realmente in stereo (da ogni cuffia deve provenire una pulsazione con una frequenza diversa)
- L’audio deve risultarvi gradevole da ascoltare, se è fastidioso creerete resistenza a qualsiasi effetto benefico.
- Tenete sempre presente il tipo di frequenza cerebrale che l’audio dovrebbe indurre (solitamente Alpha, Theta, Delta… raramente Gamma), provate audio diversi per indurre frequenze diverse e prendete nota dei risultati che avete.
Tenete anche presente che ogni frequenza cerebrale è in realtà un range di frequenze. Quindi un audio binaurale per Theta 4Hz è diverso da uno per Theta 6Hz. La frequenza è sempre nel range Theta ma è un pò diversa. Quando sarete più immersi nel mondo delle frequenze cerebrali potreste scoprire che alcune frequenze specifiche sono più efficaci per voi, e di conseguenza potrete scegliere l’audio binaurale in modo sempre più preciso.
Altri suoni per cambiare le frequenze cerebrali: suoni monaurali e isocronici
Un problema dei suoni binaurali è che funzionano solo se si indossano le cuffie (perchè un suono diverso deve essere immesso in ciascun orecchio). Tuttavia uno sciamano che suona il tamburo alla frequenza di 4 Hz aiuta il suo pubblico ad andare in trance ugualmente, anche senza cuffie… in questo caso si potrebbe parlare di “suono monaurale”.
Un suono monaurale non è altro che una frequenza battente che viene generata all’esterno del cervello, e di cui possiamo fruire anche senza cuffie avendo risultati ugualmente efficaci. I suoni isocronici funzionano più o meno secondo lo stesso principio, ma sono meno meno morbidi dei monaurali e in genere più sgradevoli da ascoltare.
I binaurali e i monaurali hanno vantaggi diversi:
i suoni binaurali possono essere usati ad esempio con frequenze molto lente (sotto i 4 Hz) e a bassissimo volume, formando una specie di sfondo appena udibile. I monaurali devono invece avere un volume più alto e quindi possono risultare meno gradevoli all’ascolto, ma sono perfetti da usare con gruppi di persone o in assenza di cuffie.
Personalmente non ho ancora sperimentato molto con i suoni monaurali, ma lo farò certamente in futuro anche per usarli con gruppi di persone.
Vi presento la mia collezione personale di musica binaurale
Poichè la quantità di audio binaurali in circolazione è già immensa, trovare audio di reale qualità non è sempre facile. Molti sono copie di copie di copie… alcuni hanno descrizioni pseudo-scientifiche con informazioni completamente confuse sulle frequenze cerebrali e i loro effetti, altri sono audio senza qualità ma che vi promettono di “Aprirvi il terzo occhio in 15 minuti”.
Eppure, in questo mare di confusione, ci sono anche delle vere pepite d’oro… audio raffinatissimi creati da ricercatori che sanno veramente quello che fanno.
Per questo invece di buttarvi sul primo audio che trovate su Youtube vi consiglio di ascoltare prima quelli che ho già testato e selezionato per voi nella nostra sezione “Musica a 432 Hz“ Quando vi sarete fatti una certa esperienza sarete poi in grado di scegliere da soli quelli più adatti.
Buoni stati di coscienza!