
Il suono primordiale del pianeta Terra: come usarlo per allinearsi al massimo
La frequenza con cui il nostro pianeta gira intorno al Sole può essere tradotta in un suono udibile per le nostre orecchie. Quando lo facciamo risuonare nell’ambiente esso produce effetti meravigliosi poiché ci riporta in allineamento con l’intelligenza della Terra. Vediamo insieme come usarla e quali sono i suoi benefici.
Bashar, così come molti altri maestri e ricercatori, ci insegna che il tono vibrazionale della Terra è “leggermente superiore al Do diesis”. Possiamo quindi usare il DO diesis (DO#) come base per creare un suono che si avvicini il più possibile alla frequenza emessa dal nostro pianeta.
Anche se la “scoperta” di questo suono si sta diffondendo in modo virale solo adesso, esso è stato conosciuto per millenni come nota dello spirito. Ad esempio viene usato da sempre per accordare il sitar e la tambura, strumenti musicali della musica sacra indiana.
Il fatto che ora questa frequenza possa essere misurata e riprodotta con strumenti “scientifici”, ci conferma soltanto quello l’antica saggezza aveva già fatto suo percorrendo il sentiero diretto dell’intuizione.
Un pò (proprio un assaggio) di storia e scienza
Parliamo di DO# per semplicità, ma in realtà dovremmo più precisamente parlare della frequenza, che è 136.1 Hertz (l’Hertz è l’unità di misura per le frequenze elettromagnetiche).
E’ più preciso parlare di frequenze perchè nella società moderna gli strumenti vengono accordati su una frequenza di 440 Hz (la nota che chiamiamo LA), ma la nota DO# corrisponde a 136,10 Hz solo quando accordiamo lo strumento ad una frequenza di 432 Hz anzichè 440. Più info sulla musica a 432 Hz potete trovarle in questo articolo.
La diffusione delle conoscenze sulla frequenza emessa dai pianeti la dobbiamo al matematico svizzero Hans Cousto, che nel 1978 ha scoperto la formula per trasformare in un suono udibile all’orecchio umano le frequenze emesse dai cicli planetari.
La frequenza di 136,10 Hz equivale alla frequenza di un anno terrestre. Ecco come si ottiene questo valore matematicamente.
- L’anno terrestre viene ridotto in secondi (1 anno = 31.558.118,4 secondi). Questo valore si ottiene moltiplicando 365,256 giorni x 24 ore x 60 minuti x 60 secondi.
- Per definizione scientifica: frequenza = 1/ periodo di tempo. Quindi nel nostro caso la frequenza esatta dell’anno terrestre è 1/31.558.118,4
- Questa frequenza non è udibile dall’orecchio umano. La raddoppiamo dunque più volte fino ad ottenere un suono perfettamente udibile: 136,10 Hz (esattamente 32 ottave sopra la frequenza originiaria, ovvero dopo aver raddoppiato il suo valore per 32 volte)
Naturalmente potremmo anche anche usare una frequenza che si trovi un’ottava sopra o un’ottava sotto rispetto a 136,10 Hz, e staremmo sempre suonando un DO# allineato alla frequenza di base dell’anno terrestre.
Come usare la frequenza di 136,10 Hz per allinearsi al massimo
Prima di tutto è importante capire che questo suono è sempre da utilizzare come una base, quindi non è necessario farlo suonare ad alto volume (anzi può risultare piuttosto spiacevole), ma invece fatelo suonare in sottofondo, anche a volume molto basso. Ecco alcuni suggerimenti:
- Fatelo suonare continuamente nell’ambiente, a basso volume, durante le vostre normali attività lavorative e creative.
- Fatelo suonare durante la meditazione, ed intonate un OM o un canto accordandovi alla vibrazione del suono.
- Fatelo suonare a volume molto basso durante la notte, mentre dormite.
- Lasciatelo suonare a lungo in un ambiente che volete pulire e armonizzare.
Gli effetti che questo suono potrà avere sul vostro stato fisico e mentale sono tantissimi e soggettivi. La sua funzione è quella di accordarvi alla vibrazione del pianeta, e quindi di farvi allineare alla natura e alla vita nella sua più armonica espressione.
Quindi, avrete maggior chiarezza, maggiore creatività, maggiore energia per tutto ciò che state realizzando.
Questa vibrazione vi accorda proprio come farebbe un diapason, e quindi fa risuonare in voi tutto ciò che è in armonia con essa.
Potreste ricevere intuizioni, idee, lampi di creatività. Sicuramente riporterà verso l’equilibrio il vostro corpo e la vostra mente.
Ovviamente, come per qualsiasi suono, questa vibrazione sarà più potente se la emettete dal vivo. Per questo è buona cosa , se siete in meditazione, intonare un OM accordandosi al suono registrato. Riproducete pure il suono con i mezzi a vostra disposizione, sappiate solo che buone casse o un sistema audio sorround daranno risultati vibrazionali migliori delle casse del pc, e, se avete la possibilità di acquistare il file audio, un file di formato .WAV sarà molto migliore di uno .MP3; provate anche ad ascoltarlo con un paio di buone cuffie, porebbe farvi vibrare più profondamente.
Come usare la frequenza di 136,10 Hz per accelerare la guarigione del corpo o di una situazione
Vi propongo due processi specifici, anche se sono molto semplici e molti saranno già stati ispirati ad usare la frequenza in questo modo.
Come accelerare un processo di guarigione nel vostro corpo:
- Fate risuonare il suono a un volume per voi piacevole.
- Sedete in meditazione nella posizione più comoda per il vostro corpo (cercate di avere la schiena ben eretta).
- Portate la vostra attenzione amorevole verso la parte del corpo che volete trattare.
- Percepite e focalizzatevi sul processo di guarigione in atto, non sulla malattia (ricordatevi sempre che il dolore fisico e la “malattia” sono in realtà il vostro corpo che avvia un processo di guarigione per assimilare energie pesanti che state scaricando e trasmutando).
- Intonate un OM accordandovi alla frequenza della terra, e immaginate di dirigere il suono verso la parte del corpo che state trattando.
- Ripete l’OM in modo confortevole, senza sforzarvi, respirando lentamente ed emettendo l’OM ad ogni espirazione. non deve esserci sforzo ma solo rilassamento e fluidità.
- Ripete l’OM finchè ne avete voglia.
- Al termine sdraiatevi e continuate a far suonare il suono del pianeta in sottofondo, lasciando che la sua vibrazione vi avvolga e armonizzi ogni vostra cellula.
Come accelerare il processo di guarigione di una situazione:
- Fate risuonare il suono a un volume per voi piacevole.
- Sedete in meditazione nella posizione più comoda per il vostro corpo (cercate di avere la schiena ben eretta).
- Portate la vostra attenzione amorevole verso la situazione che volete trattare.
- Immaginatela come una scena all’interno di una bolla di energia di fronte a voi (non sforzatevi troppo di visualizzare, lasciate che la percezione sia spontanea, senza preoccuparvi se state facendo bene o male).
- Intonate un OM accordandovi alla frequenza della terra, e ponendo le vostre mani ai lati della bolla, immaginate di trattare la situazione dirigendovi il suono e allo stesso tempo l’energia che scaturisce dalle vostre mani.
- Ripete l’OM in modo confortevole, senza sforzarvi, respirando lentamente ed emettendo l’OM ad ogni espirazione. non deve esserci sforzo ma solo rilassamento e fluidità.
- Ripete l’OM finchè ne avete voglia.
- Al termine sdraiatevi e continuate a far suonare il suono del pianeta in sottofondo, lasciando che la sua vibrazione vi avvolga e armonizzi ogni vostra cellula.
E finalmente… il suono della Terra!
Questo è il suono base che uso anche in alcune serate di meditazione con il suono. Oltre alla frequenza 136,10 Hz contiene anche suoni un’ottava sotto e una quinta sopra per renderlo più ricco e piacevole all’ascolto, per cui se lo misurate con un accordatore vedrete la frequenza oscillare, è normale.
Autore: Niccolò Angeli
