
Non hai bisogno di essere riconosciuto. Hai bisogno di riconoscerti.
Questa è per te, si proprio per te… che hai bisogno di essere riconosciuto! Questa è per te… per te che sei nato sbagliato, la “pecora nera” della famiglia, quello additato, incompreso, spesso umiliato. Che non ne fa una giusta, che non imparerà mai. Il letteralmente “nato sbagliato”. Smettila di essere chi eri e trasformati in chi sei. Perchè nessuna “vittima” è felice di essere tale. La tua Anima sta giocando al gioco della vittima da troppo tempo, ma puoi scegliere di premere il tasto “stop” quando vuoi. Di uscire da questo schema mentale quando vuoi. Riconoscendo anche che questa tua esperienza è la cosa più bella che potesse capitarti in questa vita. È un insegnamento importantissimo, tra i più potenti. Ti vuole insegnare a far brillare la tua stella, quella incastonata al centro del tuo petto.
Lascia andare chi eri e riconosciti adesso. Puoi farlo proprio in questo momento, è una scelta… è la scelta di lasciare andare chi eri, di morire completamente a te stesso, alla tua fragilità, alla tua insicurezza, all’idea che hai di te stesso. Smetti di svalutarti, muori completamente a te stesso. Disintegrati, disintegra questa maschera, piangi se devi… e ad ogni lacrima che cade calda sulle guance senti quel mascherone sciogliersi sotto il tocco delicato delle tue lacrime. Che, come gocce di rugiada, vanno a depositarsi sul cuore, permettendoli finalmente di respirare, di liberarsi da quella maschera rigida e pesante che hai portato fin troppo a lungo e finalmente cade al suolo disintegrando il velo illusorio che ti ha offuscato la vista fino ad adesso non permettendoti di riconoscerti.
Guardati allo specchio e riconosciti… riconosciti adesso! E smetti di cercare il riconoscimento all’esterno, perchè quel poco di amore che ti arriva dagli altri è solo il riflesso del bisogno di un tempo passato dove un bambino cercava di essere notato agli occhi dei suoi genitori… e, che adesso… si riflette nel presente. Ma adesso non sei più quel bambino ferito, e il tuo ancora aggrapparsi ad esso e i dolori che ti sei concesso di sperimentare è solo un’illusione. Un’illusione che è la tua speciale lezione in questa vita, e… che fondendosi con il tuo dono per questo mondo, crea l’infinita bellezza.
Osserva, il tuo Ego farsi grande agli occhi dell’altro. Ma non giudicarlo, mai. Piuttosto comprendilo, e guardalo con gli occhi pieni di accettazione e compassione. Compassione si, come un’amorevole madre che guarda il suo bambino fare i capricci rotolandosi per terra. E questo perchè di fatto, il tuo Ego che si manifesta, è proprio il riflesso di quel bambino che ha solo bisogno, come ogni bambino di questo mondo, di essere amato.
Dunque smettila di mangiare quei biscotti ormai stantii, perchè non ti sazieranno mai. Piuttosto muori completamente a te stesso, ancora una volta, perchè l’insegnamento è sempre lo stesso. Morire a se stessi. Così come la natura sa parlarci degli infiniti cicli della vita. Ci insegna nelle sue più svariate manifestazioni a morire a noi stessi, proprio come gli alberi in autunno che si spogliano completamente delle loro foglie ormai secche e rimangono così, nudi e magnifici in attesa di una nuova, splendida, fioritura primaverile. Dunque muori a te stesso, muori alle illusioni che hai deciso di sperimentare. Perchè solo morendo a tutte quelle vecchie illusioni puoi rinascere nello splendore che sei. E lì, ad aspettarti… c’è un’altro bambino. Un bambino magico, un bambino gioioso, sorridente e sicuro. Che ha infinita energia, che percepisce la propria vita come una meravigliosa avventura, cosa che di fatto è.
Spiega le tua ali e incomincia a volare nel magnifico cielo della tua vita, assaporandone ogni angolo, assaporandone la bellezza infinita, la dolcezza e l’amore puro che ogni nuovo luogo accende e fa crescere dentro di te. E non rimanere, bloccato, a sperimentarne solo la superficie. Piuttosto spezza ogni catena illusoria e liberati completamente… e vivi pienamente… morendo ogni secondo più di quello precedente, a quel personaggio illusorio che ti sei creato. Riconoscendo che non esiste nessun personaggio, che tu sei l’immensità dell’Universo e sei venuto al mondo per veicolare quella bellissima, speciale ed unica luce che vive dentro al tuo cuore.
Riconosciti adesso e brilla! Brilla della tua tua luce, di quella frequenza che ti appartiene, che appartiene a quel punto nel centro del tuo cuore. Apri questo cuore alla vita, all’amore infinito che tu stesso sei. Riconosciti, ancora una volta… riconosciti! Non permetterti più di fermarti, non permetterti più di far parlare la tua personalità al posto tuo. Perchè tu non sei la tua personalità, nè il tuo Ego, figuriamoci le tue insicurezze. Tu sei… quella stella incastonata al centro del tuo petto, che brilla e impara a brillare ogni giorno di più. Che spazza via con la sua luce ogni oscurità. Che può scegliere di farsi veicolo per il grande amore e la grande compassione del Padre e della Madre, portando acqua fresca laddove il fratello ancora soffre, perchè non si ricorda le verità del suo dolce cuore.
Non rinnegare mai la sensibilità del tuo cuore per paura di essere ferito. Piuttosto muori alla paura illusoria di essere ferito, perchè nessuno potrà mai veramente ferirci, ma siamo noi che feriamo nuovamente noi stessi ogni volta che ricadiamo nei veli della dimenticanza, ogni volta che ci scordiamo che qualsiasi cosa accada, è perfetta così com’è. Perchè di fatto è così perchè l’hai scelto proprio tu. Si tu… che sei il cantastorie della tua vita. Che percorri prima del tuo “reale” arrivo le vie della tua Anima, corsie di numeri magici e insegnamenti profondi, e le cospargi… le cospargi di zucchero e sale. Riconosci anche questo, adesso. Riconosciti come il cantastorie della tua vita e decidi quale fiaba raccontare, decidi la tua preferita. E… riconoscendo tutto questo, riconosci quanto in realtà sei veramente e incondizionatamente amato.
Dunque respira, lascia andare, muori. Continua a respirare e cambia registro, apri le finestre, scrivi una nuova favola, butta via tutti quei limiti illusori che tanto non ti servono. Abbandonati ancora una volta a quel qualcosa più grande di te che sa cullarti e cantarti le più belle canzoni d’amore e realizza chi veramente tu sei. Riconosciti adesso e brilla… semplicemente, lascia andare tutto e brilla, umilmente, incondizionatamente e solamente ed unicamente di quella luce, per quella luce… che abita la stella al centro del tuo petto.
Autore: Sharon Corsini
