Come fare sogni lucidi: la tecnica del risveglio notturno.

Ecco una modalità per indurre i sogni lucidi con la quale ho sempre ottenuto risultati ben oltre le mie aspettative. Si tratta di una tecnica molto semplice da attuare… ideale per chi ha tempo libero la mattina e non deve alzarsi alle 6 per andare al lavoro.

La tecnica è semplice: si va a dormire e si mette una sveglia programmata dopo un certo tempo (io di solito la programmo a 5 ore di distanza circa). Quando la sveglia suona si fa appello a tutto il nostro intento per non bestemmiare, spegnerla e voltarsi dall’altra parte, ma invece ci si alza e si resta alzati fino a quando non si è del tutto svegli. In questo arco di tempo si possono fare diverse cose: qualcuno cerca di focalizzare la mente sul sognare leggendo brani di libri che parlano di quello, altri scrivono sull’argomento, oppure si può cercare uno stato di silenzio applicando le modalità conosciute.

Personalmente decido volta per volta, talvolta se quando la sveglia suona mi sento già abbastanza sveglio mi bastano pochi minuti per tornare a dormire. L’importante e non tornare a dormire in uno stato di “rincoglionimento” perchè questo invaliderebbe la procedura. L’obiettivo è infatti quello di accorciare la distanza tra lo stato di veglia e quello di sogno, in modo da accorgersi di stare sognando.

Normalmente questi due stati sono separati da loro da varie fasi di sonno profondo, il che rende più difficile accorgersi di sognare durante il sonno normale. Applicando un risveglio programmato e poi tornando a dormire si spezza invece questa routine, avvicinando i due stati. Questa tecnica è usata nella pratica dello “yoga del sonno” ma con modalità secondo me molto distanti dalle nostre (si fanno più risvegli durante la notte, si dorme in posizioni particolari e si visualizzano lettere tibetane, simboli e colori prima di addormentarsi).

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In Occidente uno scienziato di nome La Berge, che ha passato buona parte della sua vita a fare esperimento sui “sogni lucidi”,  riporta questa tecnica (più o meno come ve l’ho descritta io) come una delle più efficaci in assoluto per indurre il sogno consapevole (in gergo si chiama WBTB – Wake Back To Bed). Personalmente posso dire che, almeno con me, questa modalità funziona benissimo. Forse le volte in cui ha funzionato meglio sono state proprio quelle in cui ho avuto molta difficoltà a riprendere sonno dopo il risveglio notturno, entrando in uno stato di semi-addormentamento prolungato, da cui sono poi scivolato nel sogno.

Ovviamente se dovete ogni mattina alzarvi alle 6 per andare a lavorare forse questa tecnica non è la più indicata, perchè comunque si spezza il sonno notturno e si perdono dai 30 ai 90 minuti di sonno, a seconda del tempo che ci mettete a svegliarvi del tutto e quindi a riaddormentarvi. In ogni caso conoscevo un’insegnante che applicava questa tecnica, si alzava alle 7 per andare a lavorare, avendo dormito meno del necessario, ma poi recuperava nel pomeriggio con dei pisolini pomeridiani duranti i quali applicava altre tecniche, raddoppiando così l’esercizio quotidiano del sognare.

Io vi consiglio di cominciare a provarla, naturalmente senza aspettative, se vi accorgerete di sognare 1 o 2 volte a settimana sarà già un buon risultato, a me è servito a “creare la certezza di essere un sognatore” come diceva Don Juan, e questa certezza incrollabile porta poi a sognare consapevolmente sempre più di frequente.

Infine ecco alcuni prerequisiti importanti che vi aiuteranno prima di attuare qualsiasi esercizio sui sogni lucidi:

  • Mangiate poco (una cena leggera o anche solo una merenda nel tardo pomeriggio)
  • Evitate alcolici a cena, così come “erbette” varie (la Marijuana solitamente inibisce la capacità di ricordare i sogni, tanto più quella di fare sogni lucidi)
  • Tenete un taccuino e una penna vicino al letto… potreste ricevere importanti indicazioni (non fidatevi della vostra mente che dice “ne prenderò nota domattina, tanto me ne ricordo” perchè il più delle volte non ve ne ricorderete affatto!)
  • Alcuni consigliano di evitare i rapporti sessuali (soprattutto per gli uomini, che durante l’eiaculazione perdono solitamente energia), ma nella mia esperienza questa non è sempre un’indicazione valida. Un rapporto d’amore vero, intenso e passionale, personalmente mi ha sempre aperto “porte” energetiche dormienti, favorendo il sogno lucido e la consapevolezza in generale. Non vi resta che provare!
Autore: Niccolò Angeli
Niccolò Angeli
Amo costruire ponti di significato tra l'antica saggezza e il futuro. Spesso lo faccio creando meditazioni e viaggi interiori per facilitare la guarigione, la consapevolezza e il risveglio. Tutti i miei contenuti in inglese li trovi su Kyrian.art.

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