“La Legge dell’Uno”: storia di un channeling straordinario
“La Legge dell’Uno”, conosciuto anche come “The Ra Material” è uno dei testi canalizzati più belli, ricchi e complessi pubblicati negli ultimi 50 anni. In questo articolo troverete una raccolta di testi introduttivi, che raccontano la storia alle spalle di questa ricerca e vi aiuteranno a comprenderne meglio il contesto prima di addentrarvi nella sua lettura.
Le sedute di channeling la cui trascrizione troviamo nei liberi de “La Legge dell’Uno” sono avvenute fra il 1981 e il 1982, con Carla Rueckert come channeler, Don Elkins come intervistatore e Jim McCarty come trascrittore. Durante queste sedute Ra identifica se stesso come un complesso di memoria collettiva, o ciò che può essere chiamato un’anima di gruppo, che si è evoluta per centinaia di migliaia d’anni, da una popolazione umana di terza densità che una volta esisteva sul pianeta Venere.
Ra esiste ora come una forma d’energia ed è dedito al servizio della popolazione terrestre per assistere in un imminente spostamento planetario, in cui la vibrazione del pianeta si eleva dalla terza alla quarta densità. Nei libri della “Legge dell’Uno” che Ra spiega, in dettaglio, il processo tramite cui ci evolviamo, dove andiamo quando lasciamo questo piano, i diversi livelli o densità che attraversiamo, la natura dell’interazione umani/ET, e molto di più. Nel 1984 Don Elkins muore e come conseguenza si interrompono le trasmissioni di Ra attraverso Carla.
Nota di Niccolò Angeli:
Quando parlo de “La Legge dell’Uno” qualcuno talvolta mi dice di sentirsi scettico verso i messaggi comunicati da un cosiddetto extra-terrestre. Io suggerisco sempre di focalizzarsi sul messaggio e non sul messaggero. Questo materiale ha risuonato fortemente con me e tutto il mio lavoro è intriso dei suoi insegnamenti, ma questo non significa che io lo accetti senza metterlo alla prova. I concetti espressi ne “La Legge dell’Uno” sono sparsi in tanti altri insegnamenti… ma soprattutto, per il ricercatore che sceglie di approfondire veramente, sarà facile scoprire che essi hanno semplicemente senso e sono dotati di una logica particolare nello spiegare i più misteriosi aspetti del nostro cammino evolutivo. Io l’ho trovato un materiale di grande respiro… per altri magari sarà solo un’altra canalizzazione priva di fondamento. In fondo, non ha importanza, perchè il viaggio verso l’Uno è bene che sia il più diversificato possibile, anche se poi tutte le strade ci condurranno a quell’unico punto nell’infinito.
Supportaci su Patreon
Prova gratis per 7 giorni
La storia del contatto con RA
Il gruppo L/L Research
Il contatto con Ra fu il coronamento del lavoro di ricerca di un’intera vita portato avanti da Don Elkins (1930 – 1984), professore di fisica e di ingegneria meccanica all’Università di Louisville, Kentucky, USA.
Grande appassionato di scienze di frontiera e di ufologia, Don iniziò già nel 1955 ad indagare su tutta una serie di fenomeni paranormali fra loro apparentemente scollegati quali la telepatia, i ricordi di vite passate in ipnosi, gli incontri ravvicinati con entità spirituali o aliene, gli avvistamenti ufologici e molto altro, alla ricerca della quadratura del cerchio che gli permettesse di ricondurre tutti questi fenomeni all’interno di un quadro coerente e unitario, proprio come ci si aspetterebbe da una mente scientifica.
Spinto da un analogo esperimento che stava avendo luogo a Detroit sotto la guida di un certo Walt Rogers, Don Elkins decise di dare inizio ad un esperimento di contatto telepatico con entità spirituali all’interno di un ambiente controllato, usando come canali dei volontari presi fra gli studenti dei suoi corsi universitari.
In particolare, una ragazza che si unì all’esperimento si chiamava Carla Rueckert (1943 – 2015). Nel corso degli anni Don intuì il grande potenziale di Carla come canalizzatrice di alto livello, tanto che nel 1974 le chiese di unirsi a lui per dar vita a un gruppo di ricerca metafisica. Tale organizzazione, denominata L/L Research, è attiva ancora oggi e le sedute di canalizzazione continuano a svolgersi regolarmente. Nel 1981 il lavoro di Don e Carla ebbe una svolta imprevista: poco tempo prima, spinti da una intuizione interiore, i due avevano chiesto a Jim McCarty (1947) di unirsi al loro gruppo di ricerca; l’energia apportata da questo terzo membro incrementò notevolmente la qualità dei messaggi canalizzati finché, il 15 gennaio 1981, nel corso di una normale sessione di meditazione, Carla scivolò inavvertitamente in uno stato di trance profonda (tutti i messaggi prodotti fino a quel momento erano stati ottenuti a mente cosciente).
A questo punto prese la parola una entità molto speciale:
“Io sono Ra. Non ho mai parlato prima d’ora attraverso questo strumento [Carla]. Abbiamo dovuto aspettare che fosse perfettamente sintonizzata, dal momento che le stiamo inviando una vibrazione a banda stretta. Vi salutiamo nell’amore e nella luce del nostro Infinito Creatore”
Questo contatto, che ha cambiato per sempre la vita dei membri del gruppo così come quella di migliaia di ricercatori spirituali nel mondo (incluso l’autore di questo articolo), proseguì per un totale di 106 sessioni, lungo un arco temporale di quattro anni. La prematura morte di Don Elkins nel 1984 ha posto definitivamente fine al contatto, dal momento che Ra si era raccomandato di non provare a ricontattarlo a meno che non fossero presenti tutti e tre i membri del gruppo, condizione essenziale per garantire un contatto di qualità.
Chi è Ra e perché svolge questo servizio?
Ra descrive sé stesso come complesso di memoria sociale, ovvero una entità formata da milioni di anime che condividono una coscienza comune, provenienti da una dimensione superiore rispetto alla nostra, più precisamente da quella che Ra definisce la sesta densità. Secondo Ra, la nostra creazione è formata da sette densità consecutive, a cui farà seguito un’altra creazione formata da sette densità e così via all’infinito, proprio come nelle ottave della scala di un pianoforte; noi ci troviamo attualmente nella terza densità, e siamo in un periodo a cavallo del passaggio in quarta densità. Uno dei motivi per cui Ra ritiene importante condividere le sue informazioni con il gruppo è proprio quello di aiutare questa transizione, che sarebbe avvenuta a partire da circa 30 anni dopo il contatto (attorno al 2012) e che determinerà cambiamenti progressivi sul pianeta Terra durante un progressivo periodo di trasformazione delle coscienze, che avrà una durata variabile fra i 100 e i 700 anni, a seconda delle scelte spirituali che noi esseri umani compiremo in tale periodo.
Il gruppo di Ra aveva già interagito con l’umanità ai tempi dell’antico Egitto, partecipando anche alla costruzione delle piramidi, che non sono tombe ma strutture utilizzate per l’iniziazione e la guarigione. Sfortunatamente, gli antichi abitanti dell’Egitto hanno molto presto distorto gli insegnamenti di Ra, riservandoli solo alle classi sociali più elevate e costringendo il gruppo a lasciare la Terra, dopo che ebbero constatato che i loro insegnamenti, aventi a che fare con l’unità fra tutti gli esseri viventi, non erano più desiderati.
Uno dei motivi dell’insuccesso del primo intervento di Ra era probabilmente dovuto al fatto che essi scelsero di effettuare un contatto diretto, presentandosi ‘in carne e ossa’ agli esseri umani e limitandosi a ‘predicare’ la loro filosofia. Questo determinò la forte tendenza da parte degli Egizi ad adorarli come dèi, cosa assolutamente in contraddizione con la filosofia del gruppo di Ra, ed è peraltro questo il motivo per cui il dio Ra ha un ruolo così preminente nella mitologia egizia.
D’altro canto, il modo stesso in cui il gruppo di Ra esponeva i suoi concetti ha certamente generato diverse incomprensioni dovute al gap concettuale fra le semplici credenze degli Egizi e la complessità della filosofia di Ra. Per questo motivo, finito tale contatto, il gruppo decise di monitorare strettamente le attività della Terra per comprendere meglio il nostro comportamento e la nostra psicologia, in attesa di una nuova possibilità di contatto, che permettesse loro di rimediare alle distorsioni che la loro filosofia aveva subito.
Tale possibilità di contatto, questa volta attraverso la canalizzazione, si presentò proprio nel 1981, grazie al fatto che finalmente essi trovarono un gruppo ben sintonizzato e con le conoscenze preliminari necessarie per comprendere la loro filosofia. Per evitare ulteriori incomprensioni, questa volta il gruppo di Ra decise di adottare un format di tipo domande/risposte, per essere sicuri di non fare salti concettuali troppo grandi fra una informazione e l’altra.
Se tale contatto è considerato di elevatissima qualità, dunque, ciò è dovuto non solo all’elevazione spirituale del gruppo di Ra ma anche e soprattutto alla profondità e all’intelligenza delle domande che venivano poste. Durante tutte le sessioni, Don Elkins ebbe ruolo di ‘intervistatore’, Carla Rueckert il ruolo di ‘canale’ in stato di trance e Jim McCarty il ruolo di meditatore e di trascrittore del materiale al termine di ogni sessione.
Qual è il messaggio fondamentale di Ra
Ra si definissce un umile messaggero della Legge dell’Uno: tale legge afferma che “Tutto è Uno, e quell’Uno è amore/luce, luce/amore, l’Infinito Creatore”. In poche parole, tutto ha la sua origine e il suo compimento nell’Uno Infinito Creatore, che comprende tutto ciò che esiste, inclusi noi stessi. L’universo del quale siamo parte non è altro che l’Uno che fa eternamente esperienza di sé stesso, e ognuno di noi non è che una parte dell’Uno solo illusoriamente separata dal tutto. Per meglio conoscere se stesso, l’Uno si è manifestato attraverso quelle che Ra chiama le tre distorsioni primarie della Legge dell’Uno (nel linguaggio di Ra, distorsione significa manifestazione): tutto l’universo è dotato di Libero Arbitrio, ed è pervaso dall’Amore che si manifesta sotto forma del fotone e quindi della Luce, dalla quale deriva tutta la materia più densa, come sostiene anche la fisica quantistica. Ra procede poi a elencare la successione delle sette densità della nostra ottava di esistenza, nelle quali evolviamo attraverso successive incarnazioni:
- 1D, prima densità: il ciclo della consapevolezza (materia inorganica)
- 2D, seconda densità: il ciclo della crescita (mondo vegetale e animale)
- 3D, terza densità: il ciclo dell’auto-consapevolezza (mondo umano)
- 4D, terza densità: il ciclo dell’amore o comprensione
- 5D, quinta densità: il ciclo della luce o della saggezza
- 6D, sesta densità: il ciclo di luce/amore, amore/luce o unità
- 7D, settima densità: il ciclo precedente al riassorbimento nell’Uno
- 8D, ottava densità, che corrisponde alla prima densità della creazione successiva e che, secondo le parole di Ra “si muove in un mistero che non possiamo ancora sondare”
Il contatto affronta poi tutte le implicazioni di questo modello per la scienza, l’ufologia, i contatti inter-dimensionali, l’astronomia, la salute (Ra fornisce una enorme quantità di informazioni sui centri energetici del corpo umano), la sessualità e soprattutto l’evoluzione spirituale dell’uomo.
Queste poche informazioni basteranno a convincere il lettore curioso che La Legge dell’Uno è forse uno dei messaggi più complessi e allo stesso tempo affascinanti che l’umanità abbia mai ricevuto, che non mancherà di appagare la curiosità dei ricercatori spirituali più esigenti.
Immagini di archivio dalle sessioni di channeling
Tutte le fotografie sono state scattate il 9 giugno 1982 su permesso di Ra. (Commentario di Don Elkins).
Alcune introduzioni a “La Legge dell’Uno”
Storia di una ricerca di contatti
di Lara Varisco
Nel 1962 Don Elkins creò un gruppo sperimentale di ricerca con l’intenzione di verificare un’ipotesi alla quale aveva lavorato con l’aiuto di Harold Price, ingegnere della FORD.
Riunì una dozzina di studenti universitari, tra i quali si trovava anche Carla Lisbeth Rueckert, sua futura collaboratrice, con lo scopo di entrare in contatto telepatico con fonti extraterrestri, dal momento che Don, in quel periodo, possedeva già una grande conoscenza riguardo al fenomeno “UFO” e ai cosiddetti “incontri ravvicinati”. Dopo mesi di meditazione in comune, il gruppo non era venuto ancora a capo di niente.
Fu solo grazie ad un membro del gruppo di Detroit, che in precedenza era già riuscito a creare un contatto con una fonte extraterrestre, che qualcosa iniziò a cambiare. Infatti grazie a questo personaggio di nome Waiter Rogers, il gruppo imparò a non farsi condizionare dalla mente e dalla paura di sbagliare a parlare, e così, nel giro di un mese, quasi tutti i membri del gruppo furono in grado di ricevere e produrre informazione che, tuttavia, a causa della paura di commettere errori di trasmissione, erano ancora insufficienti.
Nel 1970 Carla lasciò il suo lavoro per dedicarsi a tempo pieno agli esperimenti di Don, che nel frattempo continuava ad approfondire le sue ricerche sugli UFO e i suoi studi sulla telepatia.
Un altro incontro importante per Don e Carla avvenne nel 1971, quando, prendendo parte a delle sedute spiritiche tenute dal reverendo James Tingley, ministro della chiesa spiritista, appresero delle nozioni importanti sulla trasmissione telepatica, tra queste l’importanza del luogo dove essa avviene e della persona che riceve. Infatti una persona troppo controllata a livello mentale non è in grado di entrare in contratto telepatico perché tende a razionalizzare eccessivamente l’esperienza. Al contrario una persona semplice, anche se un po’ ingenua ma “aperta”, è relativamente facilitata in questo compito.
Nel 1978 James Allen McCarty venne a conoscenza dell’esistenza del gruppo di Don e Carla e volle conoscerli di persona per meditare con loro. Per anni Jim aveva cercato una via da percorrere per aiutare l’umanità a evolvere e fu con Dono che la trovò. A partire dal Dicembre del 1980 decise di unirsi al suo gruppo arricchendolo con le preziose conoscenze di cui disponeva, soprattutto a livello metafisico.
Nel 1980, dopo lunghi anni di ricerca e di intensa meditazione di gruppo, Carla iniziò ad entrare in contatto telepatico in stato di trance, dapprima con una sua amica morta da poco e, in seguito, sempre in stato di trance, con un’entità extraterrestre chiamata RA. E’ stato proprio tramite RA che Carla ha potuto trasmettere messaggi molto precisi e utili sia riguardo all’evoluzione del nostro pianeta in generale che riguardo all’evoluzione dell’uomo sulla terra in particolare.
Introduzione alla traduzione italiana de 'La Legge dell'Uno'
Di Federico Nitamo Montecucco (estratta dal numero 75 di Cyber) – Dicembre 1996
Quello che vi proponiamo è uno dei testi di “channeling” più puri, belli e difficili dell’intero panorama New Age. Un libro provocatorio, fuori dagli schemi e, quindi, da leggere senza preconcetti.
Un testo dettato da extraterrestri di grande evoluzione spirituale a Don Elkins, Carla L. Rueckert e James Allen McCarty, che parla dell’Infinito Intelligente, della Legge dell’Uno, che narra degli Erranti, dell’evoluzione della razza umana verso una coscienza planetaria e cosmica, del Raccolto delle anime più mature, che descrive i popoli della Terra come antichi extraterrestri incarnatisi che hanno dimenticato la loro origine, che apre nuove prospettive sul prossimo immediato futuro in cui noi e il Pianeta entreremo in Quarta Densità.
Il fenomeno del channeling, ossia della comunicazione con altre dimensioni e con altre entità attraverso una persona che funge da canale (channel), si è manifestato negli ultimi vent’anni in modo sempre più esteso. La capacità di ricevere comunicazioni, più o meno elevate, dagli spiriti o da Dio ha caratterizzato ogni forma di religione, dallo sciamanesimo alle antiche tradizioni greche e latine, dai 10 comandamenti fino ai testi esoterici dettati ad Alice Bailey. Il vaticinio, il contatto con 1’Uno a scopo di cura o di evoluzione era comunissimo in quasi tutti i grandi templi e luoghi sacri del passato.
Nella nuova cultura della West Coast californiana il channeling è ormai un fenomeno potremmo dire “di massa”, con aspetti spesso palesemente degradati e folcloristici, di bassissima qualità. In Italia sono stati pubblicati libri su alcuni tra i più famosi channeling ma riteniamo che questo testo si stacchi per profondità e “scientificità” da tutti gli altri.
Sono anni che leggo e rileggo questi libri e la loro saggezza mi ha profondamente aiutato sia nel lavoro di guarigione psico-energetica, che nella mia evoluzione personale. La visione che può offrire è tra le più complesse oggi presenti sull’intero pianeta. La traduzione di questo testo, che è stata possibile grazie all’interessamento, di Vittorio Tarnagni, è stata particolarmente lunga e difficoltosa sia per la sua forma originaria in un inglese estremamente particolare e “stretto”, sia per la reale profondità dei significati trasmessi, che ci hanno messo a dura prova per mesi e mesi. Questa che vi presentiamo non è ancora la forma più corretta ma è già sufficientemente leggibile e comprensibile. Non tutti i punti ci sono comunque perfettamente chiari, e riteniamo che questi messaggi siano inizialmente soprattutto da intuire con la parte più spirituale della nostra mente.
Introduzione all'edizione inglese del 'Libro 1'
Di Don Elkins
Questo libro è la trascrizione letterale della registrazione su nastro delle prime 50 sessioni di un esperimento che si proponeva di comunicare con un extraterrestre. Abbiamo iniziato l’esperimento nel 1962 e cercato continuamente di raffinare il processo per diciannove anni.
Nel 1981 i risultati sperimentali dei nostri sforzi cambiarono profondamente in qualità e precisione. Il libro riporta semplicemente l’inizio di quest’ultima fase del nostro lavoro. Fin dall’inizio, e anche prima di dar vita al nostro gruppo, c’era una considerevole confusione in merito alla natura della ricerca, e, a tale proposito, vorrei affermare che il mio punto di vista è puramente scientifico.
Il nostro gruppo di ricerca non si propone altro che mettere questi dati sperimentali a disposizione di tutti, anche se, indubbiamente, ogni singolo lettore trarrà la sua conclusione personale sul loro significato. In anni recenti ci sono state delle discussioni riguardo ai fenomeni apparentemente incompatibili con i metodi della ricerca scientifica. Gli UFO, e altri fenomeni miracolosi simili, sono alla base di tali discussioni. L’osservatore casuale non può certo assumersi il compito di provare o di confutare nessuno di questi fenomeni; l’opinione pubblica che si è creata attorno a questi avvenimenti, sembra essere il risultato di una ricerca superficiale e troppo veloce. Dopo circa trent’anni di ricerca e di sperimentazione nel campo dei cosiddetti fenomeni paranormali, mi sento in dovere di suggerire estrema cautela nel giungere a determinate conclusioni.
E’ possibile arricchirsi, diventare famosi o divertirsi nell’ingannare il prossimo; a tale proposito i fenomeni paranormali diventano spesso obbiettivi a scopo di lucro per truffatori e imbroglioni, quindi, il ricercatore attento deve monitorare in continuazione enormi quantità di “spazzatura” per riuscire ad arrivare a una possibile verità. Ciò è particolarmente vero per quella vasta area che riguarda la comunicazione spirituale in generale. A mio giudizio il paradigma scientifico attualmente accettato non è adeguato.
Ritengo che la nostra attuale filosofia, costituisca un fenomeno speciale all’interno di uno più generale che deve ancora essere svelato, e spero che la nostra ricerca proceda nella direzione di questa scoperta. Dopo aver assimilato milioni di parole da comunicazioni extraterrestri, ritengo anche che questo libro, e i successivi volumi di RA, contengano le informazioni più utili che io abbia mai scoperto.
Come risultato di tutti questi approfondimenti piuttosto confusi sugli UFO e sulla parapsicologia, ho elaborato una nuova opinione personale sulla “realtà” delle cose, che, tuttavia, potrebbe cambiare in qualsiasi momento, nel caso in cui io ricevessi altre informazioni. Il nostro gruppo di ricerca fa uso di ciò che io preferisco chiamare “stato di trance-telepatia sintonizzata”, per comunicare con una razza extraterrestre chiamata RA. Comunichiamo in inglese perché RA ha una conoscenza di tale lingua che è addirittura superiore alla mia. RA è arrivato sulla terra circa 11000 anni fa come missionario extraterrestre, con l’obbiettivo di aiutare l’uomo nella sua evoluzione mentale. Avendo fallito la sua missione, RA si è allontanato dalla terra, ma ha continuato a controllare il nostro pianeta da vicino; ed è proprio per questo motivo che RA è a conoscenza, fin nei minimi dettagli, della nostra storia, delle nostre lingue e così via. Probabilmente la cosa più difficile da capire di RA è la sua natura: RA è un complesso di memoria collettiva di sesta densità.
Dal momento che la terra si trova alla fine di uno stadio di evoluzione di terza densità, RA risulta essere di ben tre cicli sopra di noi, in altre parole, il suo stato attuale è in anticipo di milioni di anni rispetto all’uomo. Non c’è da stupirsi del fatto che RA abbia avuto difficoltà a entrare in contatto con l’uomo 11000 anni fa, e che lo stesso problema sia ancora esistente nel nostro periodo di “illuminazione”.
Nel momento in cui scriviamo abbiamo completato più di cento sessioni con RA, che mi hanno suggerito un nuovo modello scientifico più adeguato. Solo le esperienze future e il tempo saranno in grado di convalidare e ampliare tale modello.
L’ufologia è una materia di enorme vastità, pertanto una certa quantità di materiale di base relativo a tale argomento, servirà per ampliare l’introduzione di questo libro. Questa introduzione vuole essere un resoconto delle parti pertinenti della nostra ricerca, dall’inizio a oggi, e del contatto con RA.
Fonte per la traduzione: http://www.stazioneceleste.it/ra/ra_don_elkins.htm
Per leggere la 'Legge dell'Uno' - risorse in italiano e inglese
Risorse in italiano
- Libreria ufficiale di contenuti in italiano.
- “Il Contatto di Ra” – sessioni e libri
- I libri sono in totale 5, ma la traduzione italiana esiste solo per i primi 3.
Risorse in inglese
Tutte le immagini e i contenuti sono di proprietà di L/L Research
Tutti i contenuti di Stazione Celeste sono ripubblicati con licenza Creative Commons