La solitudine del Risveglio

Nell’ultimo seminario dal vivo “La Luce che Io Sono”, che ho tenuto con il mio caro amico Massimo Racanicchi e altre 15 splendide Anime nella ventosa campagna Toscana, un tema è sorto più forte degli altri, in me e in molti di coloro con cui ho parlato in privato.

In questo strano cammino che è il viaggio dell’Anima verso casa, sempre più spesso ci sentiamo soli. Quando cominciamo a svegliarci davvero, questo mondo ancora in adorazione del Dio delle Apparenze ci appare sempre di più un luogo alieno.

Così, ci prende quel senso di solitudine, quello smarrimento nel cuore e nello stomaco… perché ciò che sentiamo di più vero e sincero non troviamo orecchie per condividerlo, e rimane spesso chiuso in noi. Allora due giorni di immersione profonda in uno spazio sacro e autentico diventano una straordinaria boccata d’aria, una bella carezza per i nostri cuori assetati di condivisione; ma poi ritorniamo nel mondo alieno, e la nostalgia si fa quasi subito sentire.

Le mille preoccupazioni, i mille pensieri quotidiani che appaiono così pesanti e privi di senso, ma che pure tornano a sommergerci; e come dopo un bellissimo sogno, quella sensazione di freschezza del nostro cuore comincia a sbiadire, se in quei due giorni di condivisione avevamo anche solo per un momento toccato la verità di noi stessi, quel ricordo si fa presto meno chiaro, o sembra svanito quasi del tutto.

Quante volte ho provato queste sensazioni negli ultimi 20 anni! E come sento vicini coloro che me le confidano. Quella del risveglio è spesso una strada solitaria, perché ci si sveglia in un mondo che sta per la maggior parte ancora dormendo; ma questo senso di solitudine non deve essere vissuto come una condanna.

L’unico modo che io conosca per tenere viva quella verità, quella sensazione di fresca espansione nel proprio cuore è dedicare ogni giorno almeno qualche minuto a ricordarsi chi siamo, a rinnovare il ricordo e la connessione che ci lega al nostro Spirito. Lo si fa meditando, ridendo, danzando, giocando come un bambino. Lo si fa in infiniti modi, basta dedicare quell’azione che si compie allo Spirito, dedicarla al nostro cuore e lasciare che esso si esprima attraverso di noi.

Oltre a ciò, è anche necessario fare spazio nella propria vita per tutti coloro che possono accompagnarci nel cammino. Se continuiamo a tenerci strette le cose vecchie, le vecchie relazioni, le “amicizie” che amicizie più non sono… è difficile che ci sia lo spazio in noi per nuovi incontri. Sentirsi soli va bene, ma bisogna volere veramente di incontrare coloro che vibrano al nostro livello perché l’incontro possa manifestarsi. Fare spazio dunque per la nostra vera famiglia dell’Anima, e decidersi a lasciare un po’ andare quelle tante cose del vecchio noi stessi che affollano soltanto le nostre stanze interiori senza donarci più vera gioia.

Il sogno che esce dal cassetto…

Personalmente ho vissuto un senso di solitudine così intenso nella mia vita, fin da bambino, che a poco a poco ho scoperto come la mia missione in questo mondo riguardasse anche far sentire gli altri meno soli.

Dal piccolo giardino di Accademia Infinita, un giardino virtuale nato apparentemente per caso da un sincero bisogno di condividere, ora sta sorgendo in me un nuovo desiderio.

Sogno da alcuni anni un luogo dove le persone possano sentirsi meno sole, dove si possano passare lunghi periodi di tempo a guarire e a guarirsi, a condividere e a riconoscersi negli occhi dello sconosciuto. Un luogo dove vi siano spazi sacri così puri e belli che basta sedervisi per sentirsi vicini alla propria Anima. Ho coltivato questo luogo per un po’ nella mia mente… immaginandone diversi dettagli: la grande sala per meditare, il piccolo biolago che alimenta l’orto e nel quale si può fare il bagno tra pesci e ranocchie, il bosco mistico dove sostare in silenzio su una pietra ricoperta di muschio color smeraldo, il laboratorio di alchimia, la grande piramide nel parco… e i tanti luoghi dove meditare, giocare, condividere e costruire.

Serve molto denaro per creare un luogo come questo, servono molte energie per inoltrarsi nella manifestazione di un sogno così ricco e bello… eppure, il mio cuore mi ripete sempre che se veramente imparo ad offrirmi sempre di più alla mia vera missione, questo luogo sarà il dono dello Spirito; se veramente mi getto ancora e ancora nell’abisso della bellezza, rinunciando a tutto ciò che mi rassicura ma che è solo figlio del Dio delle Apparenze, allora questo luogo verrà alla luce in modi che non sospetto.

Infatti, guarda caso, più mi abbandono al mio cuore, più incontri sincronici si verificano con persone che condividono un desiderio molto simile; in questo momento quella che sembrava una bella utopia fino a pochi anni fa si sta facendo lievemente più concreta… perché è certo che solo un gruppo di persone particolarmente pure può meritarsi di fare da guardiani ad un luogo simile.

Ora, lascio che la realtà intorno a me continui a vibrare, facendosi morbida, lascio respiro alla possibilità del miracolo senza schiacciarlo sotto aspettative pesanti, senza pensarlo troppo né desiderarlo in modo rigido.

Lascio spazio giorno per giorno alla mia missione di creare spazi di guarigione, che siano virtuali o che siano fisici, di seminare dal mio cuore il meglio che posso… e so che se continuo con coraggio a lasciarmi andare alla bellezza di questa grande vertigine che è L’Amore, tante cose potranno accadere.

A tutti voi che in questo momento che leggete queste parole e le sentite vibrare, che troppo spesso vi sentite soli nel cammino verso voi stessi, sappiate che questo luogo è dedicato a voi… per sostare qualche giorno, per ritrovare la famiglia dell’Anima, o magari… anche per vivere una vita tutta nuova.

Se lo desiderate, donatemi un pensiero, un pizzico di energia per questo sogno: avrò cura che vi ritorni centuplicata.

Benedizioni,

Niccolò


17 belle anime hanno giocato insieme dal 7 al 9 giugno 2019

Grazie a tutti voi che avete partecipato a “La Luce che Io Sono”, anime belle! Possiate sempre più spesso sentire il passo leggero della vostra Anima che sempre vi accompagna, e il richiamo d’amore del vostro Spirito che mai smette di amarvi. Possiate camminare verso la casa della Madre e del Padre sentendovi sempre meno soli, e sempre più parte del Tutto.


Autore: Niccolò Angeli
Niccolò Angeli
Amo costruire ponti di significato tra l'antica saggezza e il futuro. Spesso lo faccio creando meditazioni e viaggi interiori per facilitare la guarigione, la consapevolezza e il risveglio. Tutti i miei contenuti in inglese li trovi su Kyrian.art.

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