L’assurdità e la scomodità “virale” di questo momento, per chi comprende che è più dato dal cedere alla paura che non da un rischio reale, è anche una straordinaria sveglia che ci permette di riallinearci e decidere come vogliamo che sia questo mondo, questa società.

Se non rifondiamo noi un nuovo mondo, nessuno lo farà al posto nostro. Allora siamo pronti a vedere, prima del nostro proprio guadagno, cosa possiamo veramente fare e donare? Cosa possiamo seminare che possa contribuire al nuovo mondo? Siamo pronti a lasciare andare tutto il superfluo perchè possa brillare finalmente solo l’essenziale che ci rappresenta?
Solo coloro che fanno questa scelta attraverseranno le crisi che ci aspettano trovando spunti creativi e motivazioni per andare verso maggiore equilibrio, tutti gli altri soccomberanno alla paura, ognuno con i suoi tempi; ma questo è giusto che sia perchè il mondo è vario, e non si può imporre a nessuno di svegliarsi prima del suo tempo.