Dopo 28 anni di cammino Saturno finalmente torna a casa nel suo segno, il Capricorno.

Esattamente il 20 di dicembre 2017 è entrato in capricorno e ci resterà fino a Dicembre del 2020.

Saturno è il maestro governatore del Capricorno, il che vuol dire che le qualità del pianeta si esprimono nella maniera migliore in questo segno, in maniera ottimale.

Entrambi sono disciplinati, non temono la fatica e il sacrificio, precisi, pazienti, realisti, pratici, persistenti e strutturati.
Ecco, è per questa affinità tra segno e pianeta, che si dice che un pianeta è maestro o governatore di un segno. 

Ogni segno ne ha uno, qualcuno anche due. Ma questo lo vedremo nei prossimi articoli.

Per capire le caratteristiche di un segno è sempre utile guardare il suo governatore.
Anzi, direi che l’astrologia si impara proprio così, per associazione. In questo caso quindi conviene dilungarsi un pochino sulle caratteristiche del pianeta più temuto dello zodiaco. Ha proprio una brutta nomina!

Quindi, chi è Saturno?

Saturno è uno dei pianeti più lenti del nostro sistema solare, ma sicuramente non il più lento, nè il più lontano dal sole. Basti pensare che infatti ci mette 28 anni circa a compiere una rivoluzione intorno al sole, mentre ad esempio Nettuno ci mette 164 anni… è in domicilio nel segno del Capricorno e dell’Acquario, in esaltazione in Bilancia, in esilio in Cancro e in caduta in Ariete.

Saturno è chiamato anche il grande vecchio, infatti quando penso a questo pianeta mi viene sempre da pensare all’Eremita dei tarocchi, un vecchio saggio che non ha paura delle privazioni nè delle prove, perchè nella sua saggezza sa che sono necessarie.

E’ anche chiamato guardiano del Tempo, Signore del Karma e in inglese the manifestor (il manifestatore). Saturno tiene i “conti”, ci dà quello che ci meritiamo nel bene e nel male. Governa le ossa e i denti, e quindi la struttura. Simboleggia lo stadio del piombo, della materia, è l’archetipo del Padre.

Espansione & Contrazione

Saturno e Giove rappresentano i due principi base della vita e della creazione della materia , e cioè rispettivamente contrazione ed espansione. Giove-espansione e libertà, Saturno-contrazione e limite. Questo alternarsi di movimenti è il respiro stesso della Creazione e dell’Universo, è il ritmo attraverso cui tutto si crea e si trasforma.

Per questo Saturno è visto con paura e diffidenza, la parola “limitazione” evoca subito ogni sorta di mostro nella nostra coscienza, non è associata a qualcosa di positivo. Probabilmente se riuscissimo a cambiare la nostra prospettiva in merito, la nostra capacità di realizzazione si amplierebbe. In realtà non c’è libertà senza forma di disciplina.

Se fossimo nati senza limitazione non potremmo imparare che cos’è la libertà, non sapremmo nemmeno di cosa si tratta.. sarebbe una parola senza senso. Senza limitazione, che sapore avrebbero i desideri? E se tutti i nostri desideri fossero soddisfatti a priori, a che scopo imparare qualunque cosa? Probabilmente diventeremmo dei molluschi, perchè i muscoli e le ossa scomparirebbero dal piano evolutivo, lasciandoci indifesi e invertebrati..

Immaginate un bambino al quale non vengono insegnati i limiti, come crescerebbe? Immaginate che non si possa fare mai male, secondo voi riuscirebbe a imparare a camminare? Le analogie potrebbero continuare, ma il senso rimane lo stesso; senza aver imparato la lezione della limitazione, non può esserci vera espansione, nè vera crescita. Sono sicura che uno scenziato o un biologo saprebbe darmi innumerevoli esempi su quanto il principio della limitazione sia fondamentale in ogni processo evolutivo.

La materia stessa in un certo senso è una limitazione, l’incarnazione in un corpo fisico e la sopravvivenza hanno dei limiti ben precisi.
Qui esiste il Tempo, la vita è regolata da una struttura implacabile..ad esempio se non mangio e non dormo, mi ammalo e muoio.

In un corpo fisico, non posso volare, passare attraverso i muri, rialzarmi dalla tomba spaventando tutti i parenti, ci sono delle leggi, e queste leggi stabiliscono dei limiti che hanno il preciso scopo di evolvere la Coscienza nel suo viaggio. Per questo le anime si incarnano. I limiti non sono altro ciò che ci consente di sviluppare la nostra essenza al meglio delle nostre possibilità, nella grande scuola del’Esistenza.

E in che modo si superano, o meglio si affrontano le limitazioni?

Attraverso la perseveranza, la pazienza, il senso del sacrificio, la responsabiliità, l’umiltà, la capacità di donarsi fino in fondo e senza riserve, la voglia sincera di condividere i propri talenti e metterli a frutto per il bene della collettività.

E qui entra in gioco il Capricorno, la capra di montagna che è capace di scalare le vette più ripide della coscienza, perseguendo il suo obiettivo con incredibile abnegazione.

La capra di montagna

Il sole si trova nel segno del Capricorno dal 20 Dicembre al 21 Gennaio, il solstizio d’inverno, il momento in cui la natura si adatta alle condizioni di poca luce e clima rigido e mette in moto i processi di resistenza e conservazione delle risorse.

Ogni segno viene impresso a livello eterico dalle energie che il sole aveva al momento della nascita.
Quindi il segno del Capricorno ha in se tutte le caratteristiche del sole e della natura in quel preciso momento dell’anno.

Appartiene all’elemento Terra ed è il naturale governatore della 10 casa, ovvero il punto più alto del cielo, lo zenit o mediocielo.
Al solstizio d’inverno il sole si trova esattamente allo zenit sul tropico del Capricorno.

Il Capricorno è capace di incredibile forza e solitamente ha dei grandi obiettivi; come questa forza viene usata e per raggiungere quali obiettivi sono questioni di grande importanza per questo segno.

“Come posso sfruttare questo” è diverso da ” Come questo può essere d’aiuto agli altri”.
Queste due attitudini mostrano la differenza tra l’anima del segno evoluta e quella che ancora deve evolversi.

Come segno è infatti molto interessato ai benefici materiali e alle risorse ( ovvio, d’inverno sono molto importanti) ma la lezione da imparare qui è che grande abbondanza e potere non vengono senza assumersi altrettante grandi responsabilità.

Più si vuole, più bisogna essere capaci di dare.
L’abbondanza è data da quanto sono stato utile agli altri; più persone si beneficiano più posso ricevere.
Ma se non si sa dare, non si può nemmeno pretendere di ricevere. Saturno, che non a caso è il governatore del segno, è implacabile in questo senso, tiene i conti cosmici in modo perfetto e rigoroso.

Quindi ricapitolando, fino’ora abbiamo imparato che le caratteristiche del Capricorno e del suo governatore Saturno sono simili ( insieme a quelle della decima casa).

• Saturno: struttura, ritmo, tempo, rigore, ossa, saggezza, piombo, materia, limitazione
• Capricorno: terra, pazienza, disciplina, rigore, inverno, risorse, responsabilità, leadership, abnegazione, integrità.
  
• 10 casa: realizzazione, carriera, mondo dove mi proietto, potere

Il domicilio di Saturno

Essendo il governatore, pianeta e segno, parlano la stessa lingua “invernale”, hanno le stesse energie “terrestri”, e quindi gli stessi colori, la stessa maniera di esprimersi, lo stesso modo di vedere le cose.

Ne consegue che l’entrata di Saturno in Capricorno, nel suo domicilio, non possa essere altro che un fatto positivo.
E’ proprio nel Capricorno infatti, che Saturno può esprimere tutte le sue qualità e il suo potenziale. Ogni transito astrologico imprime la sua energia nel campo magnetico terrestre e di conseguenza anche nel nostro.

Ovviamente questo evento verrà vissuto da ogni persona in maniera diversa, a seconda del segno solare e tema natale, ovvero dalla disposizione che i pianeti avevano alla nascita di ognuno.
Questa disposizione è come una mappa “stradale”, che governa la maniera in cui percepisco e rispondo dell’energia del transito.

Ad esempio se alla nscita tra due pianeti ho un “bivio” il flusso del transito a un certo punto si troverà a scindersi tra due forze; se ho una strada tipo imbuto risucchierò tutta l’energia inglobandola in maniera avida ma magari superficiale,ecc. Non so se vi ho dato l’idea..

A livello generale, Saturno si trovava peggio in un segno come quello del Sagittario, dove è stato nei tre anni precedenti..(2014-2017) non era in risonanza con l’esuberanza e l’ardore (e a volte la confusione) del Sagittario.

Un nuovo ciclo

Adesso un nuovo ciclo è iniziato. Possiamo puntare in alto e se siamo pronti a lavorare, a metterci in gioco fino in fondo, possiamo arrivare a delle altezze mai raggiunte prima..le ricompense saranno durature, una volta conquistate, sono nostre. Ma bisogna darsi da fare.

Saturno vuole farci superare i nostri confini, vuole che dimostriamo resistenza e spirito di sacrificio, è il momento di agire, di concretizzare e mettere in pratica.

Non è il momento di oziare, di mettere i problemi sotto il tappeto e di scappare dalla realtà, perchè altrimenti Saturno ci deve impartire una “lezione”..sarebbe veramente la maniera peggiore di vivere il transito. Karma in Sanscrito vuole dire azione. Agisci!

Diventa padrone di te stesso e del tuo destino. C’è sempre un area della nostra vita, o anche più di una, dove sappiamo che non stiamo dando abbastanza, dove sappiamo di avere delle carenze, vuoi per paure, negligenza, pigrizia..

Questo è il momento dove saremo chiamati a fare ordine con le buone o con le cattive. Meglio iniziare a muoversi piuttosto che aspettare le “mazzate” di Saturno, no?

Saturno in capricorno ci offre l’opportunità di diventare la migliore versione di noi stessi, Saturno è il Karma che puoi cambiare..
Non facciamoci spaventare dalla parola “limitazione”, se siamo capaci di darci i limiti da soli, non c’è più bisogno di crearseli come eventi esterni.

Vuoi vedere i tuoi desideri manifestati? Dimostramelo! E dimostramelo con i fatti, non con le parole! 
Questo ci dice il grande Vecchio a cavallo della capra…

Quando la struttura è solida, Saturno la rinforza. Quando invece le fondamenta sono deboli, va fatto un lavoro di ristrutturazione che a volte non può prescindere da una purificazione o distruzione da quello che non funziona più. Per ricostruire una casa nuova, spesso c’è bisogno di demolire quella vecchia.

Nel 1961, quando fu eretto il muro di Berlino, Saturno era in Capricorno. Ed era sempre nel Capricorno quando nel 1989 il muro è caduto. Saturno in capricorno costruisce o distrugge, dipende dal contesto.

Certamente quando nel 2020 si congiungerà a Plutone, pianeta che è anche chiamato, “il grande distruttore” ne vedremo delle belle anche sul piano socio-economico politico..

Per fortuna in questi tre anni Saturno in Capricorno avrà aspetti benefici da altre configurazioni astrologiche del momento, per esempio lavorerà bene con Giove in Scorpione, Nettuno in Pesci e anche Plutone in Capricorno; e quando Urano sarà uscito dall’Ariete per entrare nel terrestre Toro, sarà ancora meglio.

Sfruttare l’energia del transito

Io sono convinta che saranno anni molto interessanti e fondamentali, dove i sacrifici non saranno percepiti come tali, in cui verrà compiuto un forte lavoro di integrazione e faremo un grande balzo di coscienza.

Ma nulla piove dal cielo, l’energia del transito è questa, ma non vuol dire che tutti sentiremo la spinta ad agire in questo modo; c’è chi sentirà un forte impulso in questa direzione, e chi invece sentirà un debole soffio intermittente.. ecco perchè l’astrologia può aiutare molto.

Se diventiamo ricettivi e cerchiamo di capire l’archetipo e i suoi influssi, i doni possono essere molti di più, perchè avremo appreso qualcosa di fondamentale, una lezione chiave.. siamo fatti per crescere, evolverci, abbiamo bisogno di diventare ciò che siamo davvero.. non c’è mai stato momento migliore di adesso, Saturno viene ad aiutarci proprio a far questo!

E’ tempo di chiarire la nostra Visione, perchè Saturno in Capricorno ci vuole aiutare a manifestare e concretizzare ciò che vogliamo di più, catapultarci nella nostra realtà preferita, con la sua spinta i nostri sogni sono davvero a portata di mano.
Se vuoi raggiungere qualcosa che non hai, devi necessariamente diventare la persona che ne è all’altezza. Il successo non arriva senza essersi messi profondamente in discussione.

Spesso le persone che hanno ottenuto di più, sono quelle che sono cadute più spesso ma che si sono sempre rialzate, con la volontà più forte di prima. Basta leggere su internet le innumerevoli storie di persone che hanno creato moltissimo senza avere quasi niente.

Il successo, qualuque cosa voglia dire per ognuno di noi, è sempre una questione di volontà e di persistenza; di crederci fino in fondo, qualunque siano gli ostacoli, qualcuque siano le “limitazioni”, e andare avanti sempre. Questa è essenzialmente l’energia del transito.

Non si tratta di non avere paura, la paura è un’altra limitazione necessaria alla sopravvivenza di tutte le specie, finchè siamo in un corpo fisico immersi nella materia, esisterà sempre, si tratta di andare verso il proprio obiettivo, nonostante la paura, accettandola, senza farsi bloccare.

Facciamo amicizia con queste limitazioni, impariamo a sfruttarle al nostro vantaggio, stringiamo la mano al nonnino Saturno, portiamolo nel nostro cuore..fare questo in sostanza vuol dire accettare fino in fondo di essere incarnati nel pianeta Terra, dove esistono ancora tantissime limitazioni, molte create da noi, veri e propri maestri in quest’arte.

La parola chiave per affrontare questo transito è ACCETTAZIONE

Smettiamo di lamentarci perchè non abbiamo soldi, non abbiamo lavoro, non abbiamo questo e non abbiamo quello. Rimbocchiamoci le maniche,

trasmutiamo la paura in entusiasmo. Essenzialmente si tratta della stessa energia, la paura è entusiasmo filtrato da credenze negative, ma sempre di eccitazione si tratta.

A Saturno e specie in capricorno, i lamenti non piacciono. Sapete in quanti hanno realizzato moltissimo, praticamente dal nulla?
Iniziamo invece a vedere e riconoscere quello che abbiamo, tutte le nostre risorse, materiali e immateriali.
Se non le vedo, come posso metterle a frutto?

L’energia di Saturno in capricorno aiuta anche a scindere, a mettere sul piatto della bilancia quello che mi serve e quello che non mi serve più. Magari alcune limitazioni sono ineluttabili e se le accetto, la mia strada diventa più entusiasmante..come il fatto che qui esistono i soldi, la paura, o la vecchiaia e la morte..altre sono limitazioni auto imposte che magari messe davanti a un vero specchio svaniscono come nuvolette di fuliggine, creazioni della nostra mente, gabbiette su gabbiette che ormai hanno servito il loro scopo.

In sostanza questo è Saturno in Capricorno per me, un aiuto per entrare al livello successivo, dove i giochi si fanno ancora più interessanti, se non mi lascio sopraffare del limite, dall’ostacolo, dalla paura e accetto la sfida di diventare la migliore versione di me stessa.

Spero che grazie al nonnino e alla sua capretta, possiate realizzare tutto quello che desiderate, nel modo più divertente e istruttivo possibile!

A breve arriverà una spiegazione del transito segno per segno..