Quando ero piccola, sentivo mia madre ogni tanto chiedere a qualcuno “di che segno sei?”. Già solo quella domanda mi affascinava… ed è per questo che ho iniziato da lì, piano piano, a interessarmi sempre di più all’astrologia. 

All’inizio (dai 10-12 anni in su) compravo quei giornaletti che si trovano nelle edicole, tipo Astra o Astrella.. Li spulciavo avidamente credendo che mi potessero dare chissà quale risposta segreta sul mio futuro, ma soprattutto volevo capire come funzionava.

Capivo che la data di nascita era importante, e che per segno solitamente si intendeva la posizione del sole alla nascita. Ma intuivo che c’era qualcosa di più, e che quelle riviste non avrebbero soddisfatto fino in fondo la mia sete.

Negli anni ho continuato ad indagare e  ho scoperto anche gli altri pianeti, le case, gli aspetti, i segni, la carta natale, i transiti, la rivoluzione  solare, la carta progressa..insomma, il resto. Anche se di questo resto non si intravede la fine.

Tutto è accaduto molto naturalmente, in maniera proprio spontanea, come succede di solito con le passioni e con le cose che ti piace fare.  Non c’è stato mai un momento in cui mi sono detta ” adesso ho deciso che da grande voglio fare l’astrologa!”. Anche perchè avevo e ho tutt’ora anche altre passioni, comel’arte e l’illustrazione.

Era solo una cosa che mi interessava molto, per me, volevo soprattutto capirla da sola. Mi dava fastidio accettare dei dogmi senza prima averli compresi. Come mai per esempio, Saturno era considerato un pianeta “malefico”? Cosa voleva dire ascendente? Perchè i quadrati erano aspetti negativi e i trigoni aspetti positivi? E poi cosa erano questi quadrati e questi trigoni?

Questi e molti altri quesiti mi ronzavano in testa e io mi divertivo a immergermi in questi misteri cosmici. Appena ne risolvevo uno, subito ne spuntava un’altro come a farsi beffe della mia fantomatica “comprensione”. E  questo è uno degli aspetti che amo di più dell’astrologia, la comprensione si può solo ampliare perchè è un continuo work in progress. E’ uno studio nello studio nello studio nello studio, all’inifinito, all’ennesima potenza!

Col tempo chiaramente questa passione si è radicata e si è ampliata, allora mi sono messa a studiare più approfonditamente. Non avrà mai una fine per quello che mi riguarda, si tratta di argomenti così ampi, dalle implicazioni così profonde, che vanno dalla psicologia all’esoterismo, all’astronomia e l’alchimia,..che non credo che una vita sola possa bastare.

Devo dire che per me non è mai stata questione di crederci o non crederci, mi è sempre sembrato logico che non solo i pianeti ma tutto il creato ci influenzasse; proprio perchè siamo parte di questo grande Tutto in eterno movimento ed eterna evoluzione.

L’astrologia è una scienza spirituale. In quanto tale studia la relazione tra l’universo più grande al di fuori di te e il tuo personale universo interiore. Come sopra così sotto.

Ed è una delle prime ricerche che le civiltà antiche hanno affrontato; da sempre infatti alziamo gli occhi al cielo per capire da dove veniamo.

Nel momento della nascita, il sole, la luna e tutti gli altri pianeti del sistema solare si trovavano in un determinato segno-costellazione, a determinati gradi di distanza gli uni dagli altri, formando determinati aspetti. Questa formazione energetica crea un imprinting e la struttura della carta natale governa le energie che fuiscono nel nostro campo magnetico.

Nel momento della tua nascita tu hai preso nel tuo corpo, con il primo respiro, le vibrazioni manifestate in quel giorno e tempo, in quel particolare luogo della terra. Questa struttura di base ti accompagnerà tutta la vita.

La carta natale o astrale, non è niente altro che la porta  attraverso cui siamo passati al momento della nascita. Si potrebbe chiamare una porta dimensionale o mappa energetica che ci plasma nel momento stesso in cui varchiamo la soglia dell’incarnazione.

In essa si compenetrano le tendenze, le forze, gli atteggiamenti, le qualità e i “difetti” che ci rendono quello che siamo. Mostra il nostro potenziale in fieri.

Ogni informazione è come una matriosca, e cioè lo stesso aspetto dà indicazioni su più livelli, familiare, psicologico, fisico e spirituale. Tutto è connesso, e non c’è disciplina che lo fa capire meglio.

E’ un mezzo potente di connessione con la parte più profonda di noi stessi. Imparare ad interpretarla  quindi può offrire delle indicazioni davvero utili e preziose al proprio cammino evolutivo

“L’uomo non è quello che è perchè è nato quando è nato, ma è nato quando è nato perchè era già potenzialmente ciò che è” ( Isabel M. Hickey)

Il destino è un insieme di tendenze, non di fatti. Tutto ciò che possiamo vedere in una carta natale sono tendenze che possono diventare fatti se uno non fa niente per cambiarli. Non c’è niente di statico nell’universo in cui abitiamo, possiamo trasformarci cambiando le nostre attitudini e pattern di comportamento e  facendo questo cambiamo il nostro destino.

Ecco che la carta natale viene in aiuto, una comprensione delle influenze planetarie ti permette di prendere la vita nelle tue mani e aiutarti nella tua evoluzione.

Sono però convinta che nel cuore della carta o mappa astrale, c’è un segreto che solamente il suo possessore può sperare di decifrare un giorno.  Questa consapevolezza mi dà l’opportunità di avvicinarmi all’interpretazione con grande rispetto e con grande tatto.

Io spero con tutto il cuore di darvi qualche mezzo e spunto con i miei scritti, e la cosa che mi piacerebbe più di tutte è stimolarvi a studiare l’astrologia da soli, perchè oltre ad essere un disciplina affascinante è anche un potente esercizio di connessione tra logica e intuito, tra parte sinistra e destra del cervello, tra maschile e femminile, e proprio per questo allora,  già per  il solo fatto di studiarla, fa fare un salto evolutivo.

Non è così difficile come sembra, si tratta principalmente di un linguaggio fatto di simboli, archetipi, immagini e visioni. Ed è per questo che è anche un ‘arte. Richiede immaginazione e intuito, ma anche logica e intelligenza.  Stimola la creatività e allena ad assumere contemporaneamente punti di vista diversi.

Ma soprattutto viene da chiedersi “perchè non cercare di capirci qualcosa?”. Sarebbe come avere in mano la mappa di un tesoro e nasconderla sotto il tappeto…

Conosci te stesso dovrebbe essere il mantra per eccellenza di qualsiasi ricercatore o essere umano. Come possiamo cambiare il nostro destino se non sappiamo chi siamo? Come possiamo risolvere e rilasciare le nostre ferite se non comprendiamo a fondo quali sono le loro radici?

L’astrologia è un mezzo di evoluzione e auto conoscenza, nella consapevolezza che siamo sempre noi a mettere in moto gli eventi, a sciegliere di andare in una direzione piuttosto che un’altra, ad agire questi archetipi, visioni e immagini che fanno parte della nostro personale viaggio dell’eroe. E se vediamo che invece di agire, sono certe istanze ad agire al posto nostro, possiamo sempre ribaltare la situazione…

Questo è lo spirito con cui inauguro questa serie di articoli di astrologia su Accademia Infinita… nell’intento che ognuno di noi possa diventare a pieno padrone del proprio destino imparando anche a fluire nell’acqua della vita..

Siete pronti a fare un bagno di stelle?