Durata: 17 min. | Ormai abbiamo capito che ogni vero cambiamento può solo partire dall'interno di noi stessi: approfondiamo ancora di più questo millenario insegnamento, impariamo a vibrare davvero alla sua frequenza.
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Trascrizione dell'insegnamento
Benvenuto,
che cosa vedi quando pensi a questa nazione in cui vivi? A questa Italia che così tanta storia ha trasformato? E che cosa vedi quando guardi questo pianeta Terra che ospita la tua nazione.
Viviamo in un tempo particolare nel quale come si usa dire "tutti i nodi vengono al pettine". Potremmo parlare di grande crisi, ma anche di grande cambiamento. Potremmo scegliere di vedere un mondo al bivio tra l'età dell'oro e l'autodistruzione, oppure potremmo scegliere di vedere un mondo che ha già oltrepassato quel bivio.
Personalmente, quando guardo questa Italia e questo pianeta Terra, vedo un mondo che ha già scelto, che già si incammina verso l'età dell'oro. Da alcuni anni quando mi guardo intorno non riesco più a percepire veramente la crisi, vedo quasi sempre solo bellezza.
Talvolta è una bellezza ruvida, o ancora ingenua nel suo fluire verso una nuova storia, ma è pur sempre bellezza, ed è così tanta e così intensa da trasformare ogni crisi apparente in una opportunità di apprendimento.
Naturalmente, come vedi il mondo dipende sempre da come tu ti senti.
Se ti senti scoraggiato, e hai accumulato resistenza nella tua vita, se ancora vivi gli effetti di anni e anni passati a scegliere stimolato dalla paura invece che dall'entusiasmo, probabilmente il mondo in cui vivi ti appare filtrato da quello scoraggiamento. Forse vedi un mondo ancora al bivio e speri che le cose vadano bene, speri che l'umanità si rinnovi veramente.
Così, a seconda di come tu ti senti ti muovi anche nel tempo. Quando io mi sento felice e abbraccio la vera espansione del mio essere, vivo già l'età dell'oro che tutti ci attende, la vivo nel mio corpo come se fosse ora, per me non dipende più dal fare scelte giuste o sbagliate, perchè la scelta è già stata fatta, e una forza inarrestabile è stata messa in moto che tutti ci conduce ad un mondo nuovo dove l'abbondanza è ovunque.
Ma quando non mi sento così felice, quando lascio che siano le circostanze a dettare il mio stato d'essere, a suggerirmi come devo sentirmi, allora comincio ad arretrare in quella linea temporale, arretro di nuovo fino a quel fatidico bivio della storia, e comincio anch'io a sperare che tutto vada bene.
Cosa sto cercando di dirti? Semplicemente che il mondo che vedi intorno a te non è uno solo, l'Italia che vedi intorno a te non è una sola, sono tanti mondi a seconda di come tu, lì dentro, scegli di sentirti.
Ecco perchè ogni vera rivoluzione può solo cominciare dall'interno del cuore di ciascuno.
Perchè mille persone che vivono questo mondo come un mondo che ha già scelto, come un mondo che è già avviato verso l'età dell'oro, vivranno quel mondo realmente, e più lo vivranno più esso sarà tangibile, e più lo vivranno più quella prospettiva risuonerà con altre mille e mille persone, finchè un intero pianeta avrà spostato il suo punto di vista nello spazio e nel tempo, finchè un'intera umanità sarà balzata su una Terra parallela dove quella scelta è già stata fatta, dove tutto procede già intensamente bene.
Sicuramente compiremo delle azioni per creare questa nuova Terra, ma le azioni sono solo l'effetto di come ci sentiamo, le azioni sono l'estensione naturale di chi scegliamo di essere, quale tra le infinite versioni di noi stessi. Quando veramente sei e scegli di essere la parte più vera di te, l'azione emana da te così naturalmente, e così efficacemente, che non puoi mai chiamarla fatica. E' divertente, è un gioco, è espansione continua, è estasi, è bellezza, è creazione.
Questo è anche il motivo per cui, se non ti senti bene con te stesso, non è conveniente cercare di aiutare il cambiamento fuori di te. Non puoi essere d''aiuto al mondo se prima non aiuti te stesso: finiresti per portare solo confusione rallentando quel cambiamento a cui magari tieni tanto.
Allora, curati di te stesso prima che di chiunque altro, non per egoismo, ma perchè comprendi che solo un te stesso in equilibrio può creare equilibrio intorno a sè. Curati di te stesso in ogni piccolo gesto: curati della tua gioia, curati di apprezzare la tua vita qualunque essa sia... con le sue luci, le sue ombre, i suoi alti e bassi. Curati di allentare la resistenza quando si fa sentire; rilassati, impara a rilassarti nel tuo viaggio, e comprendi che rilassarsi non significa essere pigri, ma anzi significa accelerare lasciando andare ogni resistenza.
Curati di come ti senti ogni mattina appena apri gli occhi, e ogni sera prima di chiuderli, fai che ogni tuo gesto sia sacro come per un bambino ogni gioco è sacro. Non importa se stai meditando o portando fuori la spazzatura, non importa se stai facendo un lavoro faticoso o sei in spiaggia a prendere il sole: scegli di rendere sacro quel momento e di essere presente mentre compi quel gesto.
Un tempo era difficile comprendere concetti come questi, dovevi ritirati in un ashram o entrare in circoli esoterici, ma oggi è così facile, perchè la mente di questo mondo è già cambiata e insegnamenti come questi vibrano già ovunque sul pianeta.
Domani, questi concetti saranno nulla più che ovvietà, i nostri figli nasceranno avendoli già nelle loro cellule, e potranno dedicarsi ad accompagnare questo mondo verso altezze per noi ancora inimmaginabili.
E' facile capire che esistono tanti modi là fuori, tante Italia e tanti pianeta Terra quanti sono i tuoi stati interiori. Lo puoi verificare ogni giorno. Lo stesso fiore ti appare completamente diverso se ti senti felice oppure triste, e ci sono anche stati di coscienza in cui quel fiore non lo percepisci per nulla.
Ci sono stati di coscienza in cui non puoi vedere le cose anche se le hai sotto il tuo naso, e ci sono stati di coscienza in cui tutto ciò di cui hai bisogno ti viene servito al momento giusto, senza che tu debba neanche chiederlo.
Osserva il mondo che ti circonda, osserva come ti senti, torna ad osservare il mondo che ti circonda. Gradualmente capirai che non c'è una realtà separata là fuori, ma ci sei sempre e solo tu.
Può non essere facile da accettare, quando vedi là fuori un mondo che ti appare sgradevole, o feroce, o addirittura marcio. Eppure anche quello sei tu. Ognuno di noi ha il suo piccolo Hitler, il suo piccolo criminale interiore, non c'è nulla di male in tutto ciò.
L'imperfezione è ciò che ci permette di perfezionarci, altrimenti che senso avrebbe la parola "evoluzione"?
Nota come la sporcizia del mondo ti è più visibile quando ti senti male, e molto meno, ad esempio, quando sei innamorato. Quando poi sei totalmente espanso nella gioia, quella stessa sporcizia non puoi più percepirla, percepisci solo bellezza, e diventi cieco al brutto.
Allora magari ti domandi, esisteva veramente quella sporcizia? Ed esiste veramente la bellezza? O tutto dipende da come io scelgo di essere? Non c'è proprio oggettività in questo mondo? Tutto è sempre e solo soggettivo?
Io credo di si, che tutto dipenda sempre da come tu guardi, dal tuo unico punto di vista, ma allo stesso tempo credo in una direzione che oggettivamente ci tiene tutti insieme, una Verità se vuoi, di quelle con la V maiuscola. E' quella corda che quando la tocchi, il tuo cuore canta, qualcosa vibra nel tuo petto, e anche se non sai cosa vuol dire, profondamente sai che è vero.
E' una verità multiforme e diversa per ciascuno, ognuno la esprime con la propria unica passione, ma quella vibrazione che alcuni chiamano Amore ci accomuna tutti, nessuno escluso, e sempre ci guida verso una sola meta.
Il viaggio della vita è simile a un fiume che tutti ci conduce verso l'Oceano, dove l'Oceano è un'immensità che non possiamo descrivere o immaginare. La corrente di questo fiume è la corrente oggettiva di questo Universo, è l'orientamento positivo e armonico che regola tutte le cose, dalla crescita degli organismi alla distribuzione dell'energia. Ogni volta che resisti a questa corrente è proprio come se tu ti aggrappassi a un masso o a un ramo mentre sei immerso in questo fiume, e la correte, soprattutto oggi, è così forte che cominci a provare sofferenza.
Talvolta addirittura cerchiamo di remare controcorrente, di opporci al flusso naturale del cambiamento, e allora la sofferenza diventa facilmente malattia.
Se veramente scegli di lasciarti andare al cambiamento, la corrente ti porterà là dove è la tua casa, non dovrai nè remare nè nuotare, ma solo rilassarti e lasciarti trasportare. Se veramente trovi il coraggio di affidarti al cambiamento, tutto ciò di cui hai bisogno ti sarà dato, perchè l'universo intelligente in cui abitiamo si prende cura di ciascuno di noi, soprattutto se ci allineiamo al suo naturale flusso positivo.
Allora, diventa tu stesso il cambiamento che vuoi vedere nel mondo, sii quel cambiamento che non è lotta, non è guerra, non è opposizione, ma è puro allineamento a chi tu sei, è accoglienza totale del diverso, è cuore aperto e palpitante, è intelligenza infinita.
E quando ti sentirai affaticato da tutto questo lasciarsi andare, quando percepirai resistenza dentro e fuori di te, quando ti sembrerà di percepire muri che rallentano quel cambiamento, siediti con te stesso e allenta le tue tensioni, accetta le tue imperfezioni, respira e stai davanti alle tue paure senza fuggire da loro; ancora una volta scoprirai che non ci sono mai veri muri là fuori, e che quando crei un sentiero dorato dentro di te, quel sentiero appare anche nel mondo.
Grazie
Testo e voce: Niccolò Angeli - Musica: "Earth's Embrace" (7 Sacred Centers) by C. Lloyd Clarke
