Ciao Carmine,
tutti i desideri fanno comunque capo a delle radici comuni, non solo agli esseri umani, ma a tutti gli esseri.
Tutti gli esseri desiderano vivere ed evolversi, e di conseguenza nutrirsi, riprodursi... ma anche esplorare, imparare e poi creare.
Di base tutti desiderano muoversi verso maggiore piacere, esplorando gli infiniti livelli di questo stato di coscienza.
Ma il desiderare ha senso solo se vissuto attraverso la soggettività del proprio punto di vista, attraverso le preferenze e le passioni personali che fanno di te qualcosa di unico e irripetibile.
Quindi si tratta di navigare tra questi desideri personali, capendo quali sono veri e quali sono illusori. Quali appartengono al cuore e quali ella mente, se preferisci.
Nel corso ho dedicato a questo tema già un po' di spazio, quindi non sto a elaborarlo qui.
Abbraccio