Ciao,
perché continuò ad attrarre nella mia vita persone emotivamente inconsapevoli e problematiche?
La risposta come sempre molteplice, però ricorda che ciò che inviti nella tua esperienza sei sempre tu, non è "qualcun altro".
Queste persone stimolano in te la reazione di fastidio, mi sembra.
Potresti domandarti come ti senti rispetto alle tue problematicità e immaturità emozionali.
Potresti scoprire di essere, ad esempio, ancora dura con te stessa, e perciò provare molto fastidio quando quel tipo di persona entra nella tua vita.
Nel momento in cui trovi un punto d'amore pieno per te stessa, e sei capace di perdonare anche i difetti più importanti... a quel punto non c'è più il fastidio per le cose esterne, e quindi c'è anche meno l'invitare nella propria vita certe esperienze, perchè non sono più utili come specchio.
Non so se tutto questo ti risuona, sto andando a intuito.
Occorre fare molta attenzione, se si ha natura perfezionista e controllante, a non eccedere nel lavoro su di sè.
La puntura di zanzare prude, ma se la si gratta con troppo zelo per guarirsi dal prurito... alla fine si infetta.
Il nuovo punto di attrazione da cosa è generato?
Io direi, sempre ad intuito, che è generato nello smettere di considerare che devi attrarre qualcosa che è fuori di te. Non c'è niente e nessuno là fuori, ci sei sempre e solo tu.
Le persone problematiche e immature sei sempre tu, se puoi riconoscerlo puoi anche perdonare te stessa, quindi loro, e quindi non avere più bisogno di confrontarti con tali situazioni.
Abbraccio
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