Ciao,
io credo che Malanga analizzi solo una piccola parte delle intelligenze extra-terrestri (quelle con cui è venuto in contatto tramite le sue personali esperienze) e faccia forse l'errore di generalizzare ciò che ha scoperto.
Viviamo in un multiverso infinito e a me è sempre sembrato assurdo definire qualsiasi cosa in un modo rigido. Tutto è possibile e ogni possibile conformazioni di energia/coscienza di sicuro esiste, ma assieme ad essa esiste il suo opposto e tutte le possibili variazioni a metà tra di loro.
"Anima" è un concetto assai vasto, dire che a qualcuno manca l'Anima potrebbe voler dire molte cose.
Io preferisco dire che qualcuno è "molto disconnesso" dalla propria Anima, perchè mi sembra che la vita fisica, essendo un prodotto diretto della vita non fisica (o animica che dir si voglia) sia appunto impossibile senza l'esistenza di un'Anima.
Esistono di sicuro società extra-terrestri che hanno scelto di evolversi nel senso della separazione dall'Anima, magari sviluppando in modo estremo l'intelletto e la tecnologia, e lasciando inaridire il cuore.
Questa disconnessione potrebbe averle portate nel tempo a inaridirsi così tanto da cominciare a presentare problemi di disfacimento nel proprio DNA (poichè il DNA è il codice attraverso il quale la connessione con il piano animico può produrre la vita fisica).
In questo senso, queste civiltà potrebbero essere alla disperata ricerca di soluzioni, cercando di raccogliere qui e là frammenti di DNA su pianeti com il nostro, creando ibridi tra sè stessi ed altre razze etc... ahimè un tentativo destinato a fallire perchè ancora stimolato dal bisogno di manipolare con la mente .
Così queste civiltà magari "rapiscono" esseri il cui DNA è vicino al loro ma più in buono stato... ma questi rapimentii, sul piano animico, sono invece incontri in qualche modo preparati, attraverso una complessità di relazioni tra esseri che ci è difficile comprendere.
Magari i rapitori, manipolatori, violentatori... tramite l'incontro con noi hanno la possibilità di aprirsi a una diversa dimensione del cuore, e noi abbiamo la possibilità di incontrare le nostre paure del diverso smettendo di alimentarle e uscendo dall'abito della vittima.
E' ingenuo cercare di racchiudere le intelligenze extra-terrestri in una definizione, perchè stiamo parlando di biliardi e biliardi di civiltà, ognuna con il suo livello evolutivo.
Ci sono i guardiani, i grandi esseri, ci sono i sostenitori, i fratelli e sorelle maggiori, poi ci sono gli scientifici, che vogliono solo osservare e studiare, e naturalmente ci sono i predatori... e poi ci sono tutti quelli come noi, che sono sulla soglia di aprirsi all'incontro con tutti gli altri.
Abbraccio