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  30 Maggio 2019
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Buongiorno! :)
Ieri ho fatto un sogno "bellissimo".... a cui ho ripensato tanto e.... mi sono venuti alcuni dubbi.
Ho sognato che dovevo morire, lo sapevo, ero consapevole. L'evento sarebbe accaduto nel giro di pochi minuti. Non avevo paura della morte, avevo più timore del momento del trapasso, il momento fisico di distacco dal corpo. Mi chiedevo se avrebbe potuto essere doloroso. Intanto i minuti passavano... cado in acqua, nuoto per un po' ed ecco il momento arriva: muoio.
Il trapasso arriva semplicemente andando giù nell'acqua. Non sento dolore, non mi sento soffocare, solo mi trovo sott'acqua (l'aldilà). Sento una voce dall'alto che mi parla, non capisco (o non ricordo) le parole, è come se fosse una ramanzina. Dopo questa ramanzina la voce mi dice:" Adesso puoi ritornare".
Il sogno finisce così.
Se non sbaglio la morte in sogno rappresenta un cambiamento, ho sognato spesso, alla vigilia di eventi importanti della mia vita, di sapere di dover morire, ma "non sono mai morta" come in questo sogno.
Allora mi chiedo..... e se fossi morta realmente? e poi ritornata ?

Gab

Allora mi chiedo..... e se fossi morta realmente? e poi ritornata ?

Cosa è "reale" ? La tua domanda e il tuo bellissimo sogno mi stimola a chiedermelo ancora una volta...
Questa vita in questo corpo la definiamo "reale". Tutto ciò che i nostri sensi percepiscono lo definiamo "reale". E tutto il resto invece?
I sogni sono finestre su altre realtà? Esiste veramente una separazione tra ciò che è reale e ciò che è immaginazione?
E se ogni cosa fosse sia realtà che allucinazione, se non ci fosse vera separazione?

In un multiverso infinito, per forza di cosa tutto ciò che possiamo immaginare esiste, perchè le combinazioni tra gli atomi sono infinite come le lettere nei libri ne La Biblioteca di Babele di Borges

A volte penso che noi moriamo e rinasciamo continuamente, non solo in senso simbolico ma "realmente", e tutte queste morti e rinascite risuonano nel multiverso, talvolta collassando nella memoria di una mente, in quello che appare come un sogno.
I simboli, in fondo, sono connessioni tra piani di realtà, sono ponti per la psiche.

Abbraccio
circa 4 anni fa
·
#2036
Ciao, leggendo questa domanda, mi è venuto in mente in mente un mio sogno molti molti anni fa. Anche io sognai la mia morte. Stavo male, sentivo che stavo morendo, ecco ero morta..che meraviglia, che bene, stavo proprio bene! Poi mi svegliai, il sole del mattino entrava dalla finestra ed ero viva, che malinconia essere ancora viva. Ricordo ancora molto molto bene quella sensazione di perdita, tristezza, delusione. Ecco, dopo non molti anni iniziai con il Kriya Yoga ed associai questo sogno non ad una morte vera, bensì ad un vivere che se di fatto fosse continuato così era pari all'essere morto in vita. Non so se questa spiegazione che mi sono data abbia senso, so però, che certi sogni sono senza tempo e ci vengono regalati per diventare pietre miliari di un percorso ben definito. Grazie infinite per gli approfondimenti preziosi che regalate.
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