Ciao,
la prima cosa da comprendere è che la mente sta vivendo uno stato di follia temporanea.
La seconda è capire se abbiamo le energie di compiere dei passi verso un miglioramento da soli, o se è necessario cercare aiuto.
Se si sente di avere le forze, le strade da intraprendere sono molte, io ne ho condivisa una qui che comprende molto l'esercizio della meditazione e della connessione con il Divino
http://accademiainfinita.it/presenta/guarigione-emozionale
E' necessaria una buona dose di pazienza e volontà, e soprattutto
Fede per compiere questo percorso con successo (specialmente se la crisi emozionale è intensa).
Se invece si sente di non avere le forze (il dubbio "tanto non funziona" è più forte della volontà di migliorare, la motivazione è molto scarsa e il senso di confusione totale) allora è di solito necessario un percorso con un terapeuta che possa seguirci da vicino. Siamo come bambini piccoli affetti da temporanea follia, non è possibile uscirne da soli facilmente.
Il tutto va sempre condito con l'attenzione alla dieta (il cervello dello stomaco è altrettanto potente di quello che si trova tra le orecchie), con integratori ad hoc, e nei casi gravi con intervento farmacologico.
La pratica della meditazione può largamente diminuire la necessità di farmaci (endorfine, serotonina, dopamina etc... sono sostanze naturalmente prodotte durante gli stati di rilassamento e meditazione).
Una volta raggiunto uno stato di equilibrio emozionale, è poi necessario prodigarsi nel mantenimento quotidiano di tale stato. Il che significa continuare ad osservare le proprie ombre consapevolizzandole e trasformandole in modo sempre più raffinato. Ma questo tipo di lavoro è comunque sempre bene affrontarlo dopo aver raggiunto un certo equilibrio psichico.
Abbraccio