circa 5 anni fa
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#1890
Credo che ogni scuola di pensiero abbia una sua ragione d'essere e una sua verità alle origini.
Come hai riportato in quella citazione nella discussione precedente, bisogna sempre chiedersi se quello che si sta facendo ci fa stare bene e sentiamo che ci dà felicità. L'astinenza dalla sessualità per dirigere tutta quella energia nell'incontro con il divino credo sia ammirevole per chi ci riesce (se ci riesce, non come tanti religiosi che finiscono per reprimere o vivere la sessualità in segreto). I maestri che ho conosciuto io avevano una vibrazione purissima, angelica direi e secondo me era anche conseguente alla castità vera che praticavano che favoriva la vicinanza con il divino.
Quando ho scritto che la sessualità porta verso il basso intendevo dire che coinvolge essenzialmente il primo chakra rispetto agli ultimi (per le conoscenze che ho io ma che probabilmente sono parziali e incomplete).
Che poi ci siano strade diverse che invece raggiungono l'incontro con Dio proprio attraverso la sessualità ci credo e vanno bene anche quelle per chi le sente sue.
Probabilmente sono approcci diversi che confluiscono allo stesso fine.
Grazie mille e scusami se ho ripetuto il tema (non ho letto tutte le discussioni passate ?).
Abbraccione
Come hai riportato in quella citazione nella discussione precedente, bisogna sempre chiedersi se quello che si sta facendo ci fa stare bene e sentiamo che ci dà felicità. L'astinenza dalla sessualità per dirigere tutta quella energia nell'incontro con il divino credo sia ammirevole per chi ci riesce (se ci riesce, non come tanti religiosi che finiscono per reprimere o vivere la sessualità in segreto). I maestri che ho conosciuto io avevano una vibrazione purissima, angelica direi e secondo me era anche conseguente alla castità vera che praticavano che favoriva la vicinanza con il divino.
Quando ho scritto che la sessualità porta verso il basso intendevo dire che coinvolge essenzialmente il primo chakra rispetto agli ultimi (per le conoscenze che ho io ma che probabilmente sono parziali e incomplete).
Che poi ci siano strade diverse che invece raggiungono l'incontro con Dio proprio attraverso la sessualità ci credo e vanno bene anche quelle per chi le sente sue.
Probabilmente sono approcci diversi che confluiscono allo stesso fine.
Grazie mille e scusami se ho ripetuto il tema (non ho letto tutte le discussioni passate ?).
Abbraccione
circa 5 anni fa
·
#1889
Ciao,
credo che abbiamo discusso di questo tema in passato sul forum, ma ora non ritrovo la pagina... qualcosa c'è anche qui
https://accademiainfinita.it/forum/65-la-masturbazione-come-strumento-di-risveglio
L'astinenza dal sesso sicuramente fa conservare energia, ma solo se non è fonte di frustrazione... nel qual caso invece fa perdere ancora più energia.
Ma io credo che anche la pratica dell'astinenza sia stata largamente distorta dai dogmi della chiesa cattolica, che come tutte le religioni ha una grande paura dell'energia sessuale perchè porta le persone a svegliarsi e a rompere le vecchie strutture.
Si può anche usare l'energia sessuale ai fini del risveglio, con il lavoro su Kundalini e sull'orbita microcosmica, lo si fa nel tantrismo, nel taoismo, e io penso in tutte le tradizioni esoteriche a qualche livello.
Secondo la tradizione esoterica anche Gesù era un grande conoscitore del tantrismo tramite il suo discepolato in India, conoscenze che condivise con Maddalena e i discepoli più vicini tra i 108... ma questa è un'altra storia.
In ogni caso, l'energia sessuale non porta verso il basso, anzi è proprio il contrario: essa è il fuoco che sale nella colonna e trasporta la coscienza verso Dio. Se ci pensi, l'energia sessuale è ciò che muove tutta la creazione, perchè spinge gli organismi a incontrasi e a mescolarsi... è un vero atto divino.
Ciò che trascina verso il basso sono piuttosto gli istinti morbosi e l'uso sconsiderato... inconsapevole di questa energia.
Fare sesso per sfogarsi, per dominare o essere dominati, o trovandosi vittime di dipendenza da questo piacere fisico.
Se fare l'amore diventa invece un atto sacro, di condivisione e intimo incontro con l'altro, non c'è vera perdita di energia, ma anzi crescita e grande guarigione su tutti i livelli, e questo è vero anche per il sesso "solitario", se pur molto meno appagante di quello di coppia, che può diventare una vera e propria meditazione. Ci può essere una perdita temporanea, soprattutto nell'uomo, dovuta all'eiaculazione, e questa non è evitabile a meno di non praticare tecniche come quelle descritte qui https://accademiainfinita.it/forum/65-la-masturbazione-come-strumento-di-risveglio, ma anche questa perdita è presto riequilibrata dall'organismo che sempre ritrova il suo equilibrio.
Abbraccio
credo che abbiamo discusso di questo tema in passato sul forum, ma ora non ritrovo la pagina... qualcosa c'è anche qui
https://accademiainfinita.it/forum/65-la-masturbazione-come-strumento-di-risveglio
L'astinenza dal sesso sicuramente fa conservare energia, ma solo se non è fonte di frustrazione... nel qual caso invece fa perdere ancora più energia.
Ma io credo che anche la pratica dell'astinenza sia stata largamente distorta dai dogmi della chiesa cattolica, che come tutte le religioni ha una grande paura dell'energia sessuale perchè porta le persone a svegliarsi e a rompere le vecchie strutture.
Si può anche usare l'energia sessuale ai fini del risveglio, con il lavoro su Kundalini e sull'orbita microcosmica, lo si fa nel tantrismo, nel taoismo, e io penso in tutte le tradizioni esoteriche a qualche livello.
Secondo la tradizione esoterica anche Gesù era un grande conoscitore del tantrismo tramite il suo discepolato in India, conoscenze che condivise con Maddalena e i discepoli più vicini tra i 108... ma questa è un'altra storia.
In ogni caso, l'energia sessuale non porta verso il basso, anzi è proprio il contrario: essa è il fuoco che sale nella colonna e trasporta la coscienza verso Dio. Se ci pensi, l'energia sessuale è ciò che muove tutta la creazione, perchè spinge gli organismi a incontrasi e a mescolarsi... è un vero atto divino.
Ciò che trascina verso il basso sono piuttosto gli istinti morbosi e l'uso sconsiderato... inconsapevole di questa energia.
Fare sesso per sfogarsi, per dominare o essere dominati, o trovandosi vittime di dipendenza da questo piacere fisico.
Se fare l'amore diventa invece un atto sacro, di condivisione e intimo incontro con l'altro, non c'è vera perdita di energia, ma anzi crescita e grande guarigione su tutti i livelli, e questo è vero anche per il sesso "solitario", se pur molto meno appagante di quello di coppia, che può diventare una vera e propria meditazione. Ci può essere una perdita temporanea, soprattutto nell'uomo, dovuta all'eiaculazione, e questa non è evitabile a meno di non praticare tecniche come quelle descritte qui https://accademiainfinita.it/forum/65-la-masturbazione-come-strumento-di-risveglio, ma anche questa perdita è presto riequilibrata dall'organismo che sempre ritrova il suo equilibrio.
Abbraccio
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