Ciao Nicoleta,
grazie di condividere la tua esperienza.
Da piccola sognavo che volavo come, come un’ aquila … sopra tutte le montagne, coline, acque e paesi e prendevo quota con un semplice respiro. Sentivo sempre una presenza accanto a me con cui comunicavo ma non sono mai riuscita a capire chi fosse. Ho sognato questi alti voli per molti anni anche più volte in settimana. Nella mia infanzia e nella mia adolescenza forse, questi sogni erano un rifugio da tutto ciò che avevo intorno. Ho smesso purtroppo di fare questi sogni 8 anni fa, intorno all’età di 40 anni e ne sento la mancanza.
Accade a molti di noi perchè da piccoli usciamo spontaneamente dal corpo durante il sonno, e spesso siamo consapevoli di quelle esperienze. Poi crescendo, questa come tante altre abilità si atrofizzano un po'.
L'arte del sogno lucido richiede molta pratica e dedizione, almeno nel mio caso è stato così, perchè è uno stato di coscienza a cui siamo davvero poco abituati.
Nota però che talvolta è proprio una scelta dell'anima quella di dimenticare o rallentare tali esperienze. Può accadere ad esempio, se siamo un po' in fuga dalla realtà, e abbiamo bisogno di ritrovare la gioia della vita fisica. In questo caso i risultati della pratica, anche se assidua, saranno scarsi.
Nella mia esperienza, l'alchimia ideale per vivere consapevolmente i propri sogni è quella di vivere con grande gioia la vita fisica da svegli. Trovare grande piacere nelle cose fisiche di tutti i giorni, al punto da vivere quelle stesse cose come se ci si trovasse in un sogno.
Riattivare la meraviglia per un cibo, per un panorama, per un incontro. Vivere il corpo e tutti i suoi processi con meraviglia e attenzione. Imparare a sognare da svegli.
Da qui, il sogno consapevole si sviluppa spontaneamente quando sogniamo, specialmente se ci dedichiamo a praticarlo un po'.
Ci sono molti esercizi che possiamo fare, ma inizialmente l cosa migliore è allenarsi ad addormentarsi molto gradualmente, imparando a restare consapevoli nel momento in cui si scivola nel sonno, osservando il più possibile quelle immagini veloci e delicate che scorrono nello schermo della coscienza.
Varie articoli sul sogno lucido che trovi nel blog:
https://accademiainfinita.it/tags/sogni-lucidi
Una tecnica particolarmente efficace:
https://accademiainfinita.it/blog/12-coscienza/15-come-fare-sogni-lucidi-la-tecnica-del-risveglio-notturno
Desidero tanto incontrare di nuovo nel mio sogno questi “umanoidi” piacevoli. Forse la prossima volta mi ricorderò più cose delle nostre conversazioni.
Ti suggerirei di inviare proprio questo intento ogni volta che stai per addormentarti, esprimendolo dal tuo cuore come un desiderio di amore. Anche quando mediti, puoi ricordare questa esperienza e riconnetterti con le entità che hai incontrato.
Talvolta alcune entità ci visiteranno una volta soltanto, perchè sono solo di passaggio e non sono realmente legate a noi in modo profondo. Lo scoprirai strada facendo. Se si trattava di esseri che fanno parte della tua famiglia d'anima, l'emozione che proverai incontrandoli sarà forte e struggente di solito, li riconoscerai.
Per quanto riguarda il loro aspetto, da come li descrivi mi pare che tu abbia colto il loro aspetto reale, talvolta però possiamo anche incontrare entità che la nostra mente camuffa, per vari motivi, in modo che non possiamo vederli per come realmente sono (io, ad esempio, di recente ho incontrati una famiglia di paperi che sembravano usciti da topolino... sono quasi certo che non fosse il loro aspetto reale, ma d'altra parte chi può dirlo!).
Per il resto, ti auguro di cuore tanti altri meravigliosi contatti!
Abbraccio