l'ego è l'immagine di te che ti sei creata per non vedere chi sei veramente? Io ora riconosco questa mia sensibilità e mi amo per ciò che sono ma....è sempre ego?
Per capire meglio come io (e molti altri) definiamo l'Ego, dato che è un concetto spesso interpretato in modo confuso, dai un'occhiata a questo video:
https://accademiainfinita.it/video/643-io-amo-il-mio-ego
in parole povere, Ego è solo la struttura di copro-mente-emozioni che ti permette un'esperienza nel mondo fisico. Ogni sofferenza nasce dalla falsa credenza di essere questa struttura, dall'identificarsi con essa totalmente invece di riconoscere di essere uno Spirito infinito che abita la struttura temporaneamente.
Identificarsi con l'Ego e lasciare che sia esso a scegliere in base alla sua limitata prospettiva è un atto di "egoismo", indipendentemente dal fatto che uno abbia l'illusione di aiutare o meno il prossimo.
Ricorda, la chiave semplice per capire se sei preda dell'illusione dell'ego è sempre come ti senti. Più provi paura, più l'ego sta dirigendo, più provi accettazione/gioia/Amore... più lo Spirito sta dirigendo. Non c'è altro! Tutto il resto è costruzione mentale e porta generalmente alla confusione.
La stessa identica esperienza puoi viverla dunque con paura oppure con accettazione, proprio come ti accade ora, e significa che hai cambiato prospettiva assumendo di più quella del tuo Sè Superiore.
In effetti, se ci pensi, a un livello molto alto di consapevolezza non c'è proprio nulla che dobbiamo cambiare o trasformare di noi. Se ci poniamo dal punto di vista del Sé Superiore siamo perfetti così poichè il Divino ci accetta e ci ama totalmente così come siamo. E' solo da un livello di consapevolezza più egoico che sentiamo il bisogno di cambiare noi stessi... ma anche questo va bene così, fa parte del gioco della coscienza ed è inutile fingere una falsa e immobile pace quando non si è raggiunto tale livello. E inoltre, solo il movimento/Cambiamento crea la vita.
Invece dunque si lavora, si viaggia dentro sé stessi, si soffre, si ama e si cambia... finchè un bel giorno ci si accorge di amarsi completamente così come siamo, ma anche come eravamo e come siamo stati fin dall'inizio. E a quel punto, si può ben dire di essere un po' più svegli.
Ho preso una tangente... abbraccio