dici che è possibile raggiungere uno stato in cui questo è totalmente accettabile?
"totalmente accettabile" è già una un'aspettativa. Vedi come le parole tradiscono le nostre definizioni distorte? Accettazione è prima di tutto comprensione che non esiste un punto finale di perfezione, di "totale" accettazione. Esiste un cammino e la possibilità di procedere più o meno fluidamente su di esso.
Sì, comprendo bene la paura della paura... l'ho avuto tante volte. Accetta dunque che cadrai ancora, e ancora avrai paura... ma già ora lo farai avendo più consapevolezza di ciò che stai vivendo, essendo meno vittima e più creatrice (se pure creatrice della tua stessa sofferenza).
Inoltre,
quando incontri gli sguardi degli altri ricordati che ognuno di loro ha paura proprio come te, anche se alcuni lo nascondono bene. Sono rare le persone veramente senza paura, sono quelle con il cuore spalancato che sanno amare tutto e tutti.
Per il resto, chi sembra senza paura è solo perchè ha saputo creare una corazza più dura della media dietro la quale nascondersi.
Dunque rifletti su questo: tu hai paura e soffri, e tale stato è più vicino alla superficie del tuo Essere rispetto a quello di tanti altri. Sai perchè? Perchè la tua corazza è meno spessa.
A chi lavora per certa crescita personale questo può sembrare un male, ma per chi lavora come noi qui per l'Amore questo diventa facilmente un vantaggio. Quando la corazza è meno spessa si appare poco efficienti agli occhi del mondo, si appare piccoli e menomati, ma in realtà si è molto più vicini di tanti al proprio Cuore.
L'ego sofferente crolla con maggiore facilità, e quello è un momento prezioso per seminare semi di Risveglio.
Ricordati quindi che tutti hanno paura, specialmente coloro che si mostrano falsamente forti, sicuri e arroganti. Benedici la tua fragilità perchè ti renderà più facile l'incontro con la tua Anima, specialmente se ti spogli sempre di più dell'abito della vittima per indossare quello della creatrice quale sei.
Abbraccio
rileggi il mio post più sopra e vedi attentamente ciò che ho scritto. Per tenere viva la parte di te che vuole sinceramente accettare e guarire devi concederle spazio, lo si fa attraverso la meditazione o attraverso qualsiasi gesto di accettazione verso te stessa. Devi ripetere ogni giorno questi gesti, che siano meditazioni o altro, devi rinnovare ogni giorno lo spazio sacro della guarigione... questa deve diventare la priorità assoluta, fosse anche per 30 minuti al giorno. Più tieni vivo questo spazio quotidianamente, più esso prenderà vita nelle tue giornate. E' vitale, per non affondare nella palude della tristezza.
Abbi grande cura di te, sei amata!
Le ricadute sono sconfitte solo quando vissute attraverso il filtro della sofferenza, diversamente diventano opportunità di apprendimento...