Ciao,
ma dentro di me e fuori di me non è cambiato nulla
in realtà sei costantemente in uno stato di cambiamento dinamico, ma poichè il cambiamento (soprattutto quando lavori sulle energie sottili) è appunto "sottile", potresti non percepirlo se la tua aspettativa mentale ha già definito "quello che dovrebbe accadere".
il corso non è sufficiente ad attivare il terzo occhio
che cosa pensi che accada quando si attiva il terzo occhio?
prova a notare quelle che sono le tue aspettative in merito, perchè sono proprio quelle che ti impediscono di vedere e percepire quello che si attiva dentro di te.
Il terzo occhio in realtà si attiva quotidianamente, anche se non fai nessun corso:
- ogni volta che chiudi gli occhi e immagini qualcosa
- ogni volta che sogni ad occhi aperti
- ogni volta che mediti
- ogni volta che cerchi di capire qualcosa
- etc.
gli esercizi del corso dovrebbero però renderti più consapevole di cosa significa questo stato di "attivazione", quali sensazioni psico-fisiche vi sono connesse, così da poterlo stimolare di più e cominciare ad amplificarlo.
E' davvero importante essere consapevoli del ruolo delle aspettative in qualsiasi processo.
L'aspettativa di solito è la presunzione della mente di sapere cosa accadrà e come dovrebbe verificarsi. A livello energetico è come restringere enormemente il flusso delle possibilità e della sincroncità: perchè nel momento in cui ti aspetti un certo risultato tutti gli altri risultati (o quasi) ti diventano invisibili.
Anche se non è sempre facile, lo stato di coscienza migliore è quello totalmente libero da aspettative. Non solo, ma anche giocare con le percezioni così da "fingere" che qualsiasi risultato otteniamo, sia proprio il sintomo che "la cosa funziona".
In altre parole, diventare abbastanza flessibili da interpretare qualsiasi percezione abbiamo come un segno di cambiamento, crescita e miglioramento.
Questo ci conduce su una spirale ascendente dove quel nostro iniziale "fingere" diventa una percezione sempre più reale, perchè entreremo in risonanza armonica con il gioco a cui stiamo giocando (ad es. attivare il Terzo Occhio)
Probabilmente questo discorso sembra un po' di parte se te lo fa chi il corso l'ha creato

, me ne rendo conto, ma è una regola d'oro in qualsiasi processo di manifestazione.
Ciò detto, può anche benissimo essere che gli esercizi proposti non siano nelle tue corde, o che tu desideri invece un'esperienza più catartica dal vivo, in questo caso l'esperienza del corso online ti è da stimolo per capire meglio come vuoi procedere.
Ma da qualsiasi direzione tu ti senta attratta, ricordati di tenere sempre al minimo le aspettative perchè queste sono sempre un fattore che ti rallenta nelle esperienze che puoi fare (a meno che non siano aspettative leggere, gioiose e in generale "aperte"

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Poi, lascio volentieri la parola a chi altro ha sperimentato con il Terzo Occhio e ha consigli da offriti.
Abbraccio