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La stasi ed il movimento

L'arte della creazione consapevole

10 Ottobre 2018

1 Replies

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Ciao Niccolo’, penso che anche la staticita’, il nostro stare fermi a volte anche per lunghi periodi non sia che una preparazione ad una nuova forma da esperire. Una preparazione. Il vento si ferma. Tutto tace. Si sente che prima o poi rinasceremo a qualcosa di nuovo. Senza sforzarsi troppo le cose cambiano da sole e sei sempre sulla tua strada. Tu pensi invece che non sia un movimento creativo e dinamico accontentarsi e sentirsi in pace , spazzando magari il cortile ogni giorno della tua vita e mangiando la tua ciotola di riso sentendoti ora sereno. Perche’ dovrei sforzarmi di essere creativo e dinamico per evolvermi piu’ velocemente? Anche la noia e’ un movimento verso qualcosa. Ti abbraccio e ti ringrazio. Marina

Niccolò Angeli

circa 5 anni fa

#1290

Ciao Marina,
tutto dipende dalla tua capacità di essere onesta con te stessa. La pace di cui parli, può benissimo essere vera, ma può essere anche una fuga.
Ho incontrato molte persone che si dicevano "in pace" ma avevano in realtà paura del cambiamento. Ne ho conosciute anche alcune che dopo molto dinamismo avevano imparato ad essere veramente in pace senza fare niente.
Come sempre... dipende, nella mia esperienza la pace statica viene dopo un movimento, è il riposo dopo l'azione, ed è anche quando scopriamo che possiamo stare apparentemente fermi nella vita, ma in realtà essere in continuo dinamico movimento dentro di noi. Credo che una chiave per capire sia la paura. Se ci si pensa sereni ma poi ogni sconvolgimento di quella pace ci manda in ansia... non è vera pace.
Abbraccio